Calciomercato: anche il Liverpool vuole Shaqiri
Pep Guardiola, che con il suo Bayern Monaco veleggia in Bundesliga e in Champions League, pochi giorni prima di Natale in un’intervista ha detto che il danese Hojsbjerg e lo svizzero Shaqiri non lasceranno il club bavarese nel mercato invernale. Ma nonostante ciò Shaqiri è uno degli uomini più ricercati del mercato di gennaio. Il folletto, che nel Bayern è chiuso da Robben, Mueller, Gotze e Ribery, è da tempo nel mirino della Juventus e dell’Inter. Ma le due squadre italiane devono temere la concorrenza del Liverpool.
Brendan Rodgers si prepara ad un repulisti nel mercato di gennaio. Perché nelle ultime tre partite (in cui ha ottenuto sette punti) giocando con un particolarissimo 3-4-2-1 senza punte ha trovato finalmente l’equilibrio. Quando ritornerà Sturridge lo spazio per Balotelli e Lambert non ci sarà più, ma a quel punto servirà un altro giocatore offensivo da alternare a Coutinho, Sterling e Lallana (autore di una doppietta nel match con lo Swansea). E Shaqiri ha senza dubbio le caratteristiche ideali per il nuovo gioco di Rodgers, che è pronto a formulare un’offerta al Bayern già la prossima settimana. I bavaresi vogliono venti milioni di euro, la cifra è altissima. Ma i ‘Reds’, che cercano anche l’attaccante Vietto del Villarreal e un portiere (si parla di Cech, Neto e Romero), hanno ancora da investire un bel po’ di soldi incassati dalla cessione di Suarez.
La Juventus, che cerca un trequartista nel mirino ci sono anche Sneijder e in alternativa Diamanti, al Bayern ha proposto 3 milioni di euro per il prestito con diritto di riscatto a giugno, mese in cui i bianconeri vorrebbero spendere 12 milioni per l’acquisto a titolo definitivo, con l’aggiunta di eventuali bonus che ci sarebbero in caso di vittorie a fine stagione, dello svizzero. L’Inter, che non riesce a chiudere con Podolski, sogna Lavezzi ed ha perso Cerci, starebbe cercando di beffare i bianconeri (e a questo punto pure il Liverpool) con un’offerta più alta. Thohir ha dato l’ok. Adesso spetta ai dirigenti del Bayern e a Shaqiri decidere.
