Calcio e violenza: in Portogallo tifoso urla ‘ladro’ all’arbitro e lo insegue col bastone
Ancora un altro episodio di violenza gratuita nel mondo del calcio. Proprio nelle settimane in cui in Italia è divampata la polemica verso presunti favori arbitrali alla Juventus, con dichiarazioni, atteggiamenti e parole pesanti, in Europa il clima che si respira non è certo tra i migliori. Qualche giorno fa in Croazia a Spalato è stata interrotta una partita per lancio di fuochi d'artificio in campo e l'arbitro del match ha rischiato di subire un'aggressione di un facinoroso che è entrato in campo. In Lega Pro, a Catanzaro, nel fine settimana la contestazione dei tifosi ha ecceduto in atti di violenza nei confronti dell'attaccante Gomez raggiunto da un pugno. E adesso l'ultimo episodio che arriva dal Portogallo dove un direttore di gara è stato minacciato nel dopo partita da un ultrà armato di bastone.
L'aggressione in Portogallo – L'ultimo, grave, episodio di calcio e violenza è accaduto nella Superliga in Portogallo. A farne le spese, causa rosso per l'idolo di casa Jorge, un direttore di gara, attaccato da un tifoso dopo l'1-1 tra Vila Cha de Sa e Molelos. E' Luis Fonseca, arbitro della Viseu Football Association, il cui atteggiamento in campo non è piaciuto evidentemente a qualche tifoso che ha pensato bene di farsi giustizia da solo. L'arbitro, infatti, ha subito la vile violenza da parte del facinoroso, che ha raggiunto il direttore di gara fino alla sua vettura, armatosi precedentemente di bastone.
Situazione fuori controllo – Il facinoroso, particolarmente esagitato ha iniziato a insultare l'arbitro gridandogli ‘ladro' e roteando una tavola di legno. La situazione è stata poi risolta senza nessun danno fisico, ma è sembrato per puro caso. Il clima in Portogallo è da mesi rovente con diverse segnalazioni di aggressioni agli arbitri. Tutti proprio per questo, stanno chiedendo a gran voce l'utilizzo delle forze di polizia nei match anche nelle serie inferiori lusitane.
