Calciatore perde i sensi in campo, medico tifoso gli salva la vita

Camilo adesso sta bene ma ha rischiato di morire. A salvargli la vita è stato il dottore Angel Gonzalez, il medico/tifoso che era presente in tribuna per assistere al match della Terza divisione spagnola tra Cristo Atlético e Gimnástica Segoviana. E' avvenuto tutto nel giro di pochi attimi: l'azione è concitata e si sviluppa nell'area di rigore, il calciatore ha la peggio in un contrasto con un avversario. Nulla di particolarmente violento, né intenzionale: è un semplice scontro di gioco, di quelli che spesso si verificano a pochi metri dalla porta quando i difensori non ti concedono tregua e il portiere esce alla disperata. Camilo subisce un colpo alla testa, compie pochi passi e s'accascia al suolo. E' stordito, barcolla. Crolla sul rettangolo verde, a fondo campo: ha perso i sensi, il suo corpo giace lì, non dà segni di ripresa.

Dopo un'ora di match la partita resta ferma per qualche minuto, paura e sgomento si tagliano a fette. Avversari e compagni di squadra capiscono subito che è successo qualcosa di grave. Attorno a Camilo si fa un capannello, nella speranza che si possa riprendere subito. Dagli spalti il medico non ha dubbi: scavalca la recinzione e si fionda sul terreno di gioco per soccorrere il giocatore. Quell'intervento tempestivo si rivelerà provvidenziale: la lingua è piegata all'indietro, il calciatore rischia il soffocamento ma il dottore gli presta i primi soccorsi in attesa dell'arrivo dell'ambulanza. Il peggio è passato: caricato sul mezzo, Camilo viene immediatamente trasportato in ospedale per ricevere cure ulteriori e sottoporsi a controlli più approfonditi. Riprenderà conoscenza sul lettino del nosocomio: ancora intontito, lascia che gli scattino una foto mentre accenna un sorriso. Sta bene, ce l'ha fatta e tranquillizza tutti.