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Cagliari, ufficiale: Ibarbo ha firmato per i giapponesi del Sagan Tosu

E’ già finita la seconda avventura dell’attaccante in Sardegna che, dopo le polemiche dei tifosi per il suo ritorno, si è trasferito nella formazione giapponese che milita nella J-League.
A cura di Alberto Pucci
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Tommaso Giulini aveva sfidato i propri tifosi e riportato in Italia il colombiano nello scorso mese di gennaio. Il presidente del Cagliari, non poteva però immaginare che la nuova avventura sull'isola del 26enne attaccante durasse così poco. A distanza di poche settimane dal suo ritorno, Ibarbo è infatti un nuovo giocatore del Sagan Tosu: società giapponese allenata dall'italiano Ficcadenti. Come riportato da "tuttomercatoweb", nelle ultime ore il neo direttore sportivo della formazione nipponica, Francesco Maroccu, aveva intensificato i contatti con Stefano Capozucca per chiudere la trattativa lampo e portare l'ex Panathinaikos nel massimo campionato giapponese. Accordo che è stato formalizzato nelle scorse ore e che ha visto il colombiano partire per il Giappone grazie ad prestito con obbligo di riscatto condizionato al suo rendimento. Secondo Sky Sport, Ibarbo averbbe firmato un contratto fino al 2020.

Il pentimento di Ibarbo

Massimo Ficcadenti, già allenatore di Ibarbo nella stagione 2011/2012, può dunque riabbracciare il colombiano che, dopo l'esperienza in rossoblu, non è mai riuscito a ripetersi nelle altre formazioni con le quali ha giocato: Roma compresa. Nei giorni scorsi, l'attaccante aveva già salutato i suoi ormai ex compagni di squadra prima di lasciare la Sardegna per volare in Giappone per mettere la firma sul suo nuovo contratto. Sceso in campo per poco più di 15 minuti nell'ultima gara al Sant'Elia contro l'Inter, Ibarbo era stato apertamente contestato dagli ultrà rossoblu sin dal suo arrivo ed etichettato con l'aggettivo "traditore". Al giocatore non era mai stato perdonato il fatto di aver lasciato Cagliari per trasferirsi nella Capitale. Una decisione che, a distanza di anni, anche lo stesso attaccante aveva ammesso di aver preso troppo in fretta: "Tornassi indietro non lascerei mai Cagliari. Una scelta quella di andare alla Roma di cui mi sono pentito".

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