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Cagliari, Giulini chiama Muntari: “Vieni a giocare la partita di addio del Sant’Elia”

In occasione della posa della prima pietra dello stadio “provvisorio”, il presidente del Cagliari ha parlato dell’episodio che ha coinvolto il giocatore del Pescara: “La nostra non è una tifoseria razzista e spero che Sulley accetti l’invito”.
A cura di Alberto Pucci
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In attesa della demolizione e della ricostruzione dell'attuale stadio, il presidente Tommaso Giulini ha presenziato al via ufficiale dei lavori dell'impianto nel quale il Cagliari giocherà fino a quando non sarà ultimato il "restyling" del Sant'Elia. Lo stadio provvisorio, che si chiamerà "Sardegna Arena" e che verrà ultimato nel giro di quattro mesi, sorgerà al posto dei parcheggi del settore distinti, avrà una capienza di 16mila posti e ai tifosi sardi ricorderà la struttura già utilizzata utilizzata a Is Arenas. Dopo aver posato la prima pietra, il patron rossoblu ha preso la parola: "Sardegna è un nome che vogliamo portare in giro per l'Italia – ha detto Giulini – e chissà magari un giorno anche in Europa. Vorremmo inaugurarlo per la prima giornata del prossimo campionato, e proprio per questo si lavorerà giorno e notte, sabato e domenica".

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Il nuovo stadio e l'invito

Prima di lasciare il Sant'Elia, il club sardo ha organizzato per il prossimo primo giugno una partita d'addio tra vecchie glorie rossoblu ed una selezione di all star provenienti da tutto il mondo. Intervistato da Sky Sport, Giulini ha preso al balzo l'occasione per fare un invito importante: "Mi dispiace per quello che è successo a Muntari, e sarei lieto se partecipasse con noi alla gara di addio – ha dichiarato il presidente – La situazione che ha riguardato il giocatore del Pescara è stata deprecabile, ma del resto l'arbitro Minelli si è limitato a rispettare il regolamento. Ha usato anche buon senso nel non espellere il giocatore. La nostra non è una tifoseria razzista e lo dimostrano i vari giocatori di colore come Nene' e Suazo che sono ancora amatissimi dal pubblico sardo. D'altronde se Minelli avesse dovuto interrompere la partita, allora bisognerebbe interrompere anche quelle gare in cui ci danno dei pecorai".

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