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Cagliari, Avramov rinuncia alle vacanze per aiutare gli alluvionati in Serbia

Il portiere ha deciso di tornare in patria per aiutare il suo popolo messo in ginocchio dalla violenta calamità.
A cura di Marco Beltrami
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I Balcani negli ultimi giorni hanno dovuto fare i conti con una delle più violente alluvioni della propria storia. Una calamità capace di mettere letteralmente in ginocchio Bosnia e Serbia, con il premier serbo Vukic che senza troppi giri di parole ha definito la situazione catastrofica. I bilanci parlano già di 50 vittime, un dato purtroppo destinato ad aumentare nelle prossime ore. Il mondo dello sport non può rimanere insensibile di fronte a certe tragedie con i campioni serbi e bosniaci che hanno lanciato numerosi appelli per il proprio popolo. Dopo Djokovic che proprio da Roma dove ha vinto gli Internazionali d’Italia di tennis, ha dimostrato la sua vicinanza alla popolazione serba, anche il portiere del Cagliari Avramov ha sensibilizzato l’opinione pubblica.

Il cuore di Avramov. L’estremo difensore attraverso il suo profilo Facebook ha esortato tutti ad aiutare la Serbia dopo l’alluvione attraverso piccole o grandi donazioni: “Per il miei amici, compagni di squadra, ex compagni di squadre dove ho giocato, e anche tutti gli altri, vi chiedo per favore, se potete aiutare la Serbia. Queste sono le coordinate della banca, anche un piccolo aiuto sarà una speranza per la gente che non ha più niente. Grazie mille”. Come se non bastasse Avramov in scadenza di contratto con il club sardo ha rinunciato alle proprie vacanze decidendo di volare in Serbia per aiutare la sua gente. Queste le parole del portiere: "Io vado devo andare ad aiutare la mia gente. Sono certo che saranno le più belle vacanze della mia vita".

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