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Bundesliga, il Borussia ha rifiutato 110 mln per Mkhitaryan e Aubameyang

La dirigenza giallonera, che si è già privata di giocatori come Hummels e Gundogan, non vuole cedere alle super offerte arrivate da United e City per i due big della formazione di Tuchel.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo l'ottima stagione disputata, il Borussia Dortmund non vuole smantellare la squadra. Almeno, non totalmente. E' questa l'intenzione del club tedesco che vuole ripartire dal campionato appena concluso (dietro al Bayern Monaco, campione di Germania) e dalla felice spedizione europea che ha portato il BVB a sfiorare la semifinale di Europa League: persa in maniera rocambolesca contro il Liverpool. Le partenze di Mats Hummels e İlkay Gundogan, indispensabili anche per far cassa e per poter operare sul mercato in tutta tranquillità, non hanno dunque cambiato le ambizioni della società giallonera: pronta a tutto per non far partire gli altri gioielli rimasti nella rosa del tecnico Thomas Tuchel. La conferma di tale decisione arriva dall'ultimo grande rifiuto del club, che ha rispedito al mittente le maxi offerte del Manchester United per Mkhitaryan (40 milioni) e del Manchester City per Aubameyang (70 milioni).

La richiesta di Guardiola

La qualità e l'esperienza dei due "top player" gialloneri, insieme a quella di Reus, secondo i piani della dirigenza del Borussia Dortmund sarà importante per far crescere nel migliore dei modi i nuovi arrivati: sei giocatori in tutto, almeno fino ad ora, tutti dall'età media molto bassa. Nonostante la rabbia di Mino Raiola, che ha recentemente accusato il club di avere paura dei propri tifosi, e un contratto che scadrà nel 2017, Henrik Mkhitaryan è dunque destinato a rimanere a Dortmund. Così come Pierre-Emerick Aubameyang: attaccante legato al BVB fino al 2020 e capace, nella scorsa stagione, di mettere a referto ben 40 reti in 49 presenze. In quel di Manchester, sponda City, sono pronti a tutto per accontentare Pep Guardiola e per portare in Inghilterra l'ex giocatore del vivaio del Milan: attaccante che, in passato, è stato accostato anche all'Arsenal di Arsene Wenger.

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