Bundesliga, Bayern sempre indeciso su Coman. E intanto spunta Julian Brandt
Il futuro di Kingsley Coman, verrà probabilmente deciso soltanto nei primi mesi del prossimo anno. Nel frattempo, però, continuano a circolare le voci che parlano di un possibile ritorno alla Juventus a fine stagione. Il Bayern Monaco, infatti, sembra intenzionato a non riscattare il giocatore e a non versare i rimanenti 20 milioni di euro al club campione d'Italia. Dopo il pagamento della prima tranche (sette milioni) e l'inizio balbettante del talento transalpino, la società tedesca avrebbe cambiato idea e strategia per la prossima stagione. Prima dell'arrivo di Carlo Ancelotti, Coman era stato tra i migliori nell'ultima annata di Pep Guardiola. L'improvvisa involuzione del giocatore e le prime critiche, hanno così convinto il Bayern Monaco a riflettere attentamente sull'eventuale riscatto. Un problema non da poco per la Juventus, che contava di incassare il resto del costo del cartellino nella prossima estate.
L'alternativa Brandt
A complicare ulteriormente la permanenza dell'ex Paris Saint-Germain, è arrivata anche l'esplosione di Julian Brandt. L'attaccante esterno (anch'egli classe '96) è un vecchio pallino del Bayern che, nel 2014, fu ad un passo dall'acquistarlo prima dell'arrivo del Bayer Leverkusen. Con il club delle "aspirine", il giovane talento si è confermato fino a diventare un idolo della tifoseria di Leverkusen. Dopo l'ottima olimpiade giocata con la selezione tedesca (e terminata con la medaglia d'argento), Brandt è tornato ad interessare al club bavarese dopo il primo tentativo di due anni fa: "In quel periodo provenivo dal settore giovanile – ha spiegato il giocatore al "Colonia Express" – e conquistarsi uno spazio importante nel Bayern, nel quale c'erano grandi campioni, sarebbe stato molto difficile. Ora invece tutto è diverso e un'esperienza a Monaco, così come all’estero, sarebbero per me molto interessanti".