Bundesliga: Bayern Monaco a valanga. Lazio, attenta al Leverkusen
Leverkusen, una vittoria in vista della Lazio
Successo in rimonta (2-1) del Leverkusen che piega l'Hoffenheim grazie alle reti di Kiessling (giunto a quota 136 reti in Bundesliga) e Brandt. Due squilli soprattutto in chiave Champions considerato che i tedeschi saranno prossimi avversari della Lazio nella gara dei playoff per l'accesso alla fase a gironi. A spezzare l'imbattibilità casalinghe delle ‘aspirine' ci ha pensato Zuber che ha violato la porta del Bayer dopo ben 549 minuti d'imbattibilità. Lo Schalke 04 ha un inizio di stagione bruciante: la squadra di Gelsenkirchen dilaga 3-0 sul campo del Werder Brema (, Choupo-Moting e Huntelaar vanno a bersaglio dopo un'autorete di Gebre Selassie) ma Draxler – seguitissimo dalla Juventus nelle ultimse settimane – è apparso molto in ombra e per nulla decisivo ai fini della vittoria.
Bayern, solita corazzata in campionato
Pep Guardiola può sospirare e sorridere: il suo Bayern c'è. Dopo le polemiche arrivate in seguito alla sconfitta contro il Wolfsburg e a qualche malumore di troppo nei suoi confronti, da parte di dirigenti e giocatori, il tecnico spagnolo incassa i primi tre punti al termine di una partita difficile soltanto nella prima mezzora di gioco. Troppo determinato lo squadrone bavarese, per il coraggioso Amburgo: avversario che ha finito per cedere clamorosamente nella ripresa, quando tutta la forza dell'artiglieria del mister spagnolo si è sfogata all'interno dell'area di rigore del portiere Adler. Il match si è sbloccato a ridosso del trentesimo, grazie ad un tocco in mischia di Benatia dopo una punizione calciata da Xabi Alonso. Sceso in campo con Arturo Vidal (autore di una buona gara) dal primo minuto di gioco, il Bayern Monaco ha finito per dilagare nella seconda parte di gara.
Guardiola come Conte? – Dopo otto minuti della ripresa, l'Allianz Arena ha potuto festeggiare il raddoppio dell'undici di Guardiola, arrivato grazie ad una conclusione potente dal centro dell'area di Lewandoski. Al 69esimo è entrato prepotentemente in scena anche Thomas Müller. L'attaccante ha trovato il 3-0 di testa e, quattro minuti dopo, il poker con un tiro vincente dopo assist di Lewandoski. Prima del fischio finale, a completare la festa bavarese, è arrivato anche il quinto sigillo di Douglas Costa. Dopo gli otto gol rifilati all'Amburgo nella scorsa stagione, il Bayern Monaco riparte dai cinque di oggi (un record per la Bundesliga, mai cominciata con una goleada simile) per lanciare un segnale forte alla concorrenza: il club bavarese vuole il suo quarto titolo consecutivo. In Italia ci è recentemente passato Conte, in Germania invece nessuno è mai riuscito ad alzare il “Meisterschale” (il piatto d'argento riservato a chi vince la Bundesliga) per quattro volte di fila. Per Pep Guardiola sarebbe un modo perfetto per zittire i suoi detrattori, dire addio a Monaco e (magari) provare l'esperienza della Premier League.
