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Buffon: “Dedico la vittoria a Morosini e Quattrocchi”

Il capitano bianconero dopo la vittoria sul Monaco nei quarti di finale di Champions League: “Due persone che mi hanno reso orgoglioso di essere un calciatore ed italiano”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Grande entusiasmo in casa bianconera dopo la vittoria per 1-0 sul Monaco nell'andata dei quarti di finale della UEFA Champions League. Sugli scudi Gianluigi Buffon: il capitano della Juventus è stato tra i migliori in campo, compiendo delle splendide parate che hanno permesso alla formazione di Massimiliano Allegri di non incassare reti in casa. Un piccolo ma discreto vantaggio in vista della gara di ritorno di mercoledì prossimo nel Principato di Monaco. "Vorrei dedicare questa vittoria", ha detto Buffon a fine gara, "a due persone che mi hanno reso orgoglioso di essere un calciatore e un italiano: Piermario Morosini e Fabrizio Quattrocchi. Sono sempre nel mio cuore". Due nomi particolarmente cari al portiere bianconero e della Nazionale italiana: proprio oggi infatti cade il terzo anniversario della morte di Pierpaolo Morosini, stroncato da una improvvisa crisi cardiaca durante la gara Pescara-Livorno di Serie B.

Sempre il 14 aprile, ma del 2004, moriva Fabrizio Quattrocchi, guardia privata italiana che era stata catturata in Iraq assieme ad altre tre persone (Umberto Cupertino, Maurizio Agliana e Salvatore Stefio, tutti liberati l'8 giugno successivo) da miliziani del gruppo "Falangi Verdi di Maometto". "Adesso vi faccio vedere come muore un italiano", le ultime parole prima di essere giustiziato.

Oltre la dedica, per il portiere bianconero c'è naturalmente grande soddisfazione per l'esito della gara: "Non abbiamo subito gol in casa, e questo sarà un vantaggio in vista della gara di ritorno", ha aggiunto Buffon ai microfoni di Sky, "i problemi iniziali ce li siamo creati da soli, ma dobbiamo dare merito anche ai nostri avversari". Stesso parere anche per Giorgio Chiellini, un altro dei migliori nel match di stasera. "Siamo riusciti a restare lucidi contro un avversario difficile", ha spiegato il difensore bianconero, "sapevamo delle difficoltà di questa gara, ma il risultato è positivo. A Montecarlo dovremo avere lo stesso atteggiamento di Dortmund, con la consapevolezza che affronteremo un avversario ancora più ostico". La Juventus insomma ci crede: mercoledì a Monaco la semifinale di Champions League può diventare davvero realtà.

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