Buffon come De Laurentiis: Carrarese in ritiro punitivo

Tosto e duro, come il marmo che viene estratto da quelle parti. Gigi Buffon, tolte le vesti di "Superman" bianconero, è solito indossare l'abito dell'inflessibile proprietario della Carrarese: la squadra della città dove è nato, di cui il numero uno bianconero è tifoso e azionista di maggioranza dal 2012. Dopo l'ennesima sconfitta nel campionato di Lega Pro (2-1 in casa con la Spal, con gol incassati al 90esimo e 93esimo), Buffon si è fatto sentire con i suoi dirigenti lamentandosi per il quarto ko consecutivo nel girone B, che potrebbe trascinare in zona layout i suoi ragazzi: "Con la sconfitta odierna abbiamo seriamente messo in crisi il percorso fin qui svolto e si rischia di vanificare quanto di buono è stato fatto nei primi mesi del campionato – ha fatto sapere Buffon, in una nota apparsa sul sito ufficiale del club – Ho esternato tutto il mio disappunto e la mia delusione al Direttore Generale Sandro Turotti ed è per questo che ho pienamente appoggiato la decisione della società di portare la squadra in ritiro da mercoledì ed almeno fino al prossimo impegno di campionato".

Per nulla propenso a passare per quello che si sta divertendo a fare il padrone di una squadra di calcio, il portiere della Juventus e della Nazionale, ha inoltre sottolineato quanto abbia a cuore le sorti del suo club: "Per la Carrarese mi sono sempre impegnato in prima persona e non solo a livello di immagine – ha continuato Buffon nel suo messaggio ai tifosi – Essa rappresenta per me la sfida quasi impossibile e l'orgoglio da mostrare", visto che questo è il mio desiderio, finché sarò al timone della società, tale deve essere per tutti, dai magazzinieri al presidente".

Un "avviso ai naviganti" particolarmente deciso che, a molti tifosi, ha ricordato le recenti prese di posizione di De Laurentiis e di Filippo Inzaghi: "Auspico vivamente che la squadra, l'allenatore e l'area sportiva, possano ritrovare  –  anche grazie al ritiro stesso  –  la concentrazione necessaria per poter affrontare e concludere al meglio i prossimi impegni di campionato: "Auspico vivamente che la squadra, l'allenatore e l'area sportiva, possano ritrovare  –  anche grazie al ritiro stesso  –  la concentrazione necessaria per poter affrontare e concludere al meglio i prossimi impegni di campionato. Non è questo il momento dei bilanci, questo è il momento di considerarci tutti in discussione".