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Buffon: “Abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari” (video)

Il portiere della Juventus, dopo la vittoria sul Real nella semifinale d’andata di Champions, è soddisfatto per la dimostrazione di forza al cospetto di una squadra di assoluto valore.
A cura di Marco Beltrami
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Una bella Juventus ha battuto il Real Madrid nella semifinale d'andata di Champions League. Gran prova dei bianconeri che hanno messo in campo cuore, grinta e determinazione per superare per 2-1 Ronaldo e compagni rimandando il discorso qualificazione alla sfida di ritorno in un Bernabeu che si preannuncia infuocato. Adesso però è il momento di godersi un'ottima prestazione che ha permesso alla Juve di confermare il grande percorso di crescita stagionale anche a livello europeo. Capitan Buffon non ha potuto non esternare la sua soddisfazione nel post partita ai microfoni di Sky, per una prestazione che aumenta la consapevolezza dei propri mezzi: "Certo potevamo fare il 3-1, ma potevamo anche subire il 2-2.mente fredda il 2-1 va bene. Dovevamo dare dimostrazione a noi stessi di potercela giocare quasi alla pari, e di essere competitivi a questi livelli. Anche l'1-1 per la partita lasciava speranze al ritorno. E' stato un incontro di pugilato, un po' le davamo noi e un po' loro, e così sarà a Madrid". Una battuta anche sugli avversari che hanno trovato molte difficoltà al cospetto dell'organizzazione della Juventus: "Real in calo? No, sono forti. Ci sono anche gli avversari. Anche se sulla carta sono più forti, trovi a questi livelli squadre che non ti fanno esprimere al 100%. E meno male, non sempre vincono i più forti".

Buffon ha vinto anche il duello a distanza con il collega e amico Casillas, soprattutto con la gran parata su Kroos nel primo tempo. Un intervento tutt'altro che semplice, per il portierone che ha voluto "difendere" dalle critiche l'avversario rivelando anche un retroscena sul rigore di Tevez: "E' stata una buona parata. Per chi ha giocato è un quoziente di difficoltà elevato. Le critiche vanno accettate, anche se non fanno piacere. Si accetta e si porta a casa, senza problemi. Mi sono girato sul rigore di Tevez? Lo faccio dalla finale del 2006. Non vidi un rigore, ero fissato su un tifoso e capivo l'andamento"

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