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Brasile 2014, le partite più belle dei Mondiali

I pronostici per una volta sono stati rispettati: la Germania, data tra le favorite, trionfa al Maracana ma il Mondiale 2014 non verrà ricordato soltanto per l’ultima gara. Tante partite belle e divertenti hanno accompagnato gli appassionati di tutto il mondo fino all’atto finale di Brasile 2014.
A cura di Vito Lamorte
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Ogni Mondiale scrive un pezzo di storia. Intreccia cultura, sport e sociale. Nei bilanci di fine anno non si può fare a meno di menzionare quella che è la manifestazione calcistica più importante. Dopo le proteste contro l'evento calcistico, tutto è andato avanti senza troppi problemi anche se prima di organizzare manifestazioni di questo genere bisognerebbe pensare a tutte le possibili situazioni che si potrebbero creare e non soltanto ai voticini in sede FIFA. Ma torniamo al rettangolo verde. Per la prima volta una nazionale europea ha vinto la Coppa del Mondo nel continente americano anche se la Germania era tra le favorite fin dall'inizio. La squadra tedesca conquista la quarta coppa e riesce a strappare altri due record: è la prima nazionale a disputare 100 partite ai mondiali (al termine del torneo saranno 106) e diventa la prima nazionale a disputare una semifinale per quattro edizioni consecutive (2002, 2006, 2010, 2014). Altro traguardo storico raggiunto da parte di un tedesco: Miroslav Klose ha siglato il suo 16° gol nelle fasi finali dei Mondiali e ha superato il primato del brasiliano Ronaldo (15 reti). Abbiamo provato a riportarvi indietro e ricordare alcuni momenti del Mondiale.

Italia – Costa Rica 0-1. Non sono impazzito ma credo che una menzione a questi ragazzi della nazionale centroamericana vada fatta. Contro tutti i pronostici i Ticos sono finiti nel G8 del calcio mondiale dopo essere stati sorteggiati in un girone dove erano dati per spacciati. Magari non bellissimi da vedere ma molto pratici. La nazionale di Jorge Luis Pinto è stata eliminata solo ai rigori da una timorosa Olanda e sfiorare la semifinale è stata una vera impresa. Ho preso come riferimento la gara con la nostra Nazionale per ricordare ancora una volta la pessima figura fatta in terra brasiliana. La storia non perdona.

Germania – Algeria 2-1. Soffre più del previsto la Germania. Un passaggio ai quarti col brivido. 90 minuti giocati in una sola metà campo ma con diversi problemi per la nazionale di Loew nel contenere le ripartenze algerine. I tempi regolamentari si chiudono 0-0. Schurrle sblocca e Ozil raddoppia per la corazzata europea ma Djabou infila Neur nel finale con un ottimo sinistro al volo e tiene viva la gara fino al 124′. In questa gara Manuel Neuer tocca 17 volte il pallone fuori dalla sua area di rigore e in 6 di queste occasioni salva da ultimo uomo con l’Algeria lanciata verso la porta. Pare che molti puristi sulla figura del portiere siano finiti sotto osservazione a fine gara.

Olanda – Messico 2-1. Fino al minuto 88 il Messico era ai quarti di finale della Coppa del Mondo. Al 93′ è l'Olanda a festeggiare il rigore realizzato da Huntelaar e la qualificazione. Gli oranje hanno riacciuffato i messicani, andati in vantaggio con un bel gol di Giovani dos Santos, grazie al gol di Sneijder. Un 2-1 che non verrà facilmente dimenticato nella storia dei Mondiali soprattutto dal Messico che avrebbe meritato molto di più.

Nigeria – Argentina 2-3. Una continua rincorsa. La Nigeria ha bisogno di punti per passare il turno, mentre l'Argentina è già agli ottavi. Dopo un doppio botta e risposta tra Messi (pregevole il secondo gol su punizione dal limite) e Musa, è Rojo a mettere la firma conclusiva sulla gara con un gol di ginocchio. Nonostante la sconfitta, le Super Aquile passano il turno per la contemporanea vittoria della Bosnia sull'Iran.

Spagna – Olanda 1-5. La prima sorpresa del Mondiale brasiliano arriva da Salvador da Bahia. L'Olanda di Louis Van Gaal surclassa la Spagna campione del mondo e d'Europa con una cinquina impressionante. Robben e Van Persie hanno ridicolizzato una difesa iberica mai così timida e traballante. Negli occhi di Pique e Ramos si leggeva l'impotenza di fronte allo strapotere atletico degli avversari. Una "manita" shock!

Svizzera – Francia 2-5. La nazionale di Didier Deschamps ha giocato il miglior calcio della prima fase insieme alla Colombia e questa gara ne è la testimonianza. I transalpini con questa cinquina finiscono direttamente nell'elite del Mondiale.

Francia – Germania 0-1. Credo sia stata la partita più bella per l'atteggiamento degli uomini in campo e il modo in cui è stata affrontata. La Francia si farà: in prospettiva è una delle nazionali che può fare grandi cose. Purtroppo ai quarti è arrivata la Germania.

Australia – Olanda 2-3. Vittoria sofferta dell'Olanda contro un'Australia dura a morire. Tim Cahill sigla un gol da sogno ma Robben e Van Persie non deludono. A tradire i Socceroos è l'estremo difensore dell'Australia con una papera incredibile. Partita equilibrata e divertente.

Germania – Argentina 1-0. Non sarà ricordata come la finale di Coppa del Mondo più bella della storia ma si sà che queste partite non sono semplici. La carica agonistica e la pressione dell'evento possono schiacciarti. Finisce 1-0, come a Italia '90: allora fu un contestato rigore di Brehme a decidere, stavolta un capolavoro di Götze servito da Schürrle. Due ragazzi entrati dalla panchina che testimoniano il lavoro del movimento tedesco. La Coppa la porta a casa una squadra vera, che gioca insieme da anni e ora raccoglie i frutti.

Brasile – Germania 1-7. Una debacle "mondiale". La nazionale brasiliana è riuscita a toccare il punto più basso della sua storia proprio nel Mondiale di casa. A forza di evocare l'incubo del 1950, i brasiliani sono riusciti a creare un precedente ancora peggiore. La vittoria con la Colombia ai quarti è stata solo un sogno: a far svegliare gli uomini di Felipe Scolari ci ha pensato l'orchestra tedesca. Se fossimo stati a Sanremo avremmo potuta presentarla così: “Da Maracanazo a Mineirazo”. Dirige Joachim Loew. Cantano Thomas Mueller & Co.

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