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Bradley, il piccolo tifoso inglese malato: “Ha un altro tumore terminale”

A soli 5 anni gli è stato diagnosticato un nuovo tumore, incurabile. Una storia che ha straziato il mondo del calcio inglese che si è subito mobilitato prendendo Bradley, grande tifoso del Sunderland, come mascotte per campagne e raccolte fondi. E anche il web gli ha regalato una piccola gioia, facendogli pervenire 250 mila cartoline di auguri di Natale da tutto il mondo.
A cura di Alessio Pediglieri
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"Perché la vita è così crudele? Perché dobbiamo ricevere sempre cattive notizie? Perché al mio bambino non si dà tregua?"

Domande che non hanno risposta, scritte da una madre disperata, raccontando il dramma del proprio piccolo di appena 5 anni devastato da un tumore terminale. Una storia straziante che ha però come risvolto positivo, il fatto di aver regalato al ragazzino la gioia di ricevere l'amore e l'affetto incondizionato del mondo del calcio, che lo ha preso sottobraccio e mai lasciato solo.

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E' la storia di Bradley Lowery, cinquenne al quale è stato nel 2013 diagnosticato un primo neuroblastoma, un tumore maligno che lo ha costretto a cure e trattamenti chemioterapici. E che da alcune settimane ha ricevuto un'altra devastante notizia: la presenza di un altro tumore alla base della schiena. Anch'esso incurabile per i medici.

Il dolore della madre – Da qui, l'appello della mamma direttamente su facebook dove il piccolo Bradley è seguito da migliaia di centinaia di seguaci che ne seguono le vicissitudini nella speranza di ricevere notizie positive: "Siamo devastati, abbiamo il cuore spezzato" scrive la mamma "Nuove scansioni mostrano come il tumore si sia ridotto in alcuni punti ma se ne sia creato un altro alla base della schiena. Non sappiamo nulla, non siamo sicuri cosa accadrà adesso, stiamo aspettando gli esiti della biopsia". Un disperato appello, mentre il piccolo Bradley è subito stato sottoposto a nuovi trattamenti per contenere il tumore, in una clinica specialistica di New York.

L'amore per il calcio – Trattamenti costosi, forse inutili ma necessari per dare speranza al piccolo. Che è un grande appassionato di calci, tifoso del Sunderland, società e squada che gli sono stati vicini sempre andandolo ripetutamente a trovare in clinica. Un amore per il calcio che ha permesso al piccolo Bradley di diventare anche la mascotte dell'Everton, altra società inglese che l'anno scorso ha promosso una campagna fondi a suo favore raccogliendo 200 mila sterline donate subito ai familiari per sostenere le cure. Ma la storia di Bradley ha superato i meri confini sportivi: le persone hanno preso Bradley a cuore e, a seguito di un appello iniziato via social network, lo ha visto ricevere 250.000 cartoline di Natale provenienti da tutto il mondo.

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