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Borussia Dortmund-Zenit 1-2, Hulk e Rondon non bastano: tedeschi ai quarti di Champions (FOTO)

La vittoria in trasferta non permette ai gialloneri di ribaltare il 2-4 incassato in Russia.
A cura di Marco Beltrami
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Non è bastato allo Zenit il successo per 2 a 1 in casa del Borussia Dortmund. I russi non sono riusciti a ribaltare il pesante 2-4 incassato nella sfida di andata. I tedeschi continuano nella loro avventura in Champions pur disputando una gara tutt’altro che esaltante, al contrario della formazione che da domani sarà allenata da Villas Boas. Dopo il botta e risposta nel primo tempo firmato da Hulk e Kehl, nella ripresa è arrivato il gol decisivo di Rondon che si è reso ulteriormente pericoloso nel finale. Grande spavento negli ultimi minuti per Hubocan colpito da una ginocchiata in pieno volto da Lewandowski. Il calciatore dello Zenit è stato costretto ad abbandonare il campo e ad accomodarsi in panchina con la testa fasciata. Solo un taglio per il mediano ha lasciato i suoi in 10 in un finale che ha avuto pochissimo da raccontare.

Rondon riporta in vantaggio lo Zenit. Al 17′ arriva il raddoppio dello Zenit un po' a sorpresa con il neoentrato Rondon. Il venezuelano è bravo a finalizzare di testa un gran cross di Criscito che beffa Hummels. I russi ci credono. Nel Borussia si arrende Schmelzer infortunato e lascia il campo a Durm. Al 36′ Rondon ancora pericoloso costringe Weidenfeller all'uscita bassa per evitare guai seri. Nello Zenit Smolnikov prende il posto di Fayzulin per tentare l'ultimo assalto alla porta avversari. E a creare un brivido ai tifosi tedeschi ci pensa Witsel che al 43′ con un gran tiro costringe Weidenfeller ad un grande intervento. Brutta ginocchiata in volto per Hubocan, colpito da Lewandowski involontariamente. Il giocatore esce con il volto insanguinato. Fischio finale

Al via la ripresa. Subito un cambio per gli ospiti nella ripresa. In campo la vecchia conoscenza del calcio italiano Neto, al posto di Lombaerts, già ammonito. Iniziano meglio gli ospiti con un'iniziativa di Witsel al 4′: gran cross al centro per Shatov che non arriva sul pallone. Al 9′ fuga di Hulk in corsia e fallo tattico di Kehl che ferma con le cattive il brasiliano conquistando il giallo. I padroni di casa si fanno vedere dalle parti di Malafeev solo al 14′ con Aubameyang che tenta senza fortuna un destro dalla distanza. Al 17′ Semak getta nella mischia Rondon al posto di un irriconoscibile Kerzakhov. Il match però continua a non regalare emozioni. Klopp inizia a risparmiare i suoi giocatori più rappresentativi e infatti sostituisce Mkhitaryan con Joijc

Fine primo tempo. Borussia Dortmund-Zenit San Pietroburgo 1-1 (15′ Hulk, 37′ Kehl). Emozioni a sprazzi nei primi 45 minuti della gara. Dopo il vantaggio ospite con una perla di sinistro di Hulk, i tedeschi si limitano a controllare la squadra che da domani sarà guidata da Villas Boas. La rete del pareggio arriva con l'uomo che non ti aspetti, ovvero capitan Kehl abile al 37′ a gonfiare la rete con un grande colpo di testa.

Kehl riacciuffa lo Zenit. A pareggiare i conti ci pensa capitan Kehl. Perfetto l'inserimento del difensore al 37′ che con un sontuoso colpo di testa batte Malafeev che non riesce a trattenere il pallone. Troppo morbida nell'occasione la difesa russa. Al 41′ il portiere dello Zenit esce fuori dalla sua area per anticipare Lewandowski: un intervento durissimo che prima tocca il pallone e poi mette ko l'attaccante.

Il Borussia controlla, lo Zenit non punge. Dopo la rete di Hulk, lo Zenit non è riuscito a creare altri problemi ai tedeschi che controllano senza problemi provando a sfruttare soprattutto le fasce. Il match infatti non regala più le emozioni dei primi minuti, eccezion fatta per un guizzo di Shatov che al 36′ con un tiro cross mette i brividi a Weidenfeller.

Hulk porta in vantaggio lo Zenit. Al 15′ il match si sblocca grazie ad una perla di Hulk. Il brasiliano con una gran conclusione di sinistro dal limite batte l'incolpevole Weidenfeller e riaccende le speranze russe. Il Borussia prova a rispondere subito con Lewandowski che viene anticipato in extremis da Criscito. Proprio l'attaccante è il primo ammonito del match per un fallo di mano che gli farà saltare il match dei quarti, essendo diffidato. I gialloneri intensificano gli attacchi e al 21′ Grosskreutz impegna severamente Malafeev che in tuffo devia in corner. Il secondo ammonito del match è Lombaerts per un fallo sul solito Aubameyang.

Fischio d'inizio. Avvio di partita molto equilibrato con le due squadre che si affrontano soprattutto in mezzo al campo.  Al 5′ occasionissima per Aubameyang! L'attaccante di testa su cross di Schmelzer spedisce il pallone fuori sull'uscita di Malafeev. Risponde subito la formazione ospite con Witsel che dalla distanza impegna a terra Weidenfeller. L'uomo più pericoloso dei padroni di casa è Aubameyang che svaria su tutto il fronte dell'attacco avversario. Da una sua iniziativa all'11' nasce un altro pericolo per lo Zenit con Lewandowski che dal limite tenta la conclusione e trova la risposta di Malafeev.

LA DIRETTA:

Dopo il perentorio 2 a 4 della gara d’andata, il Borussia Dortmund vuole strappare il pass per i quarti di finale di Champions League davanti al proprio pubblico contro lo Zenit. La formazione di Klopp forte del successo ottenuto in terra di Russia è pronta ad archiviare la pratica. Prima sfida europea da allenatore del club di San Pietroburgo per Villas Boas che ha raccolto l’eredità dell’esonerato Luciano Spalletti, ma non sarà in panchina. Missione tutt’altro che semplice per Criscito e compagni alla luce della voglia di riscatto dei gialloneri. La formazione tedesca infatti in campionato non sta brillando come nelle scorse stagioni e farà il possibile per arrivare fino in fondo in Champions. I vicecampioni d’Europa dovranno però fare i conti con l’orgoglio dello Zenit.

Le formazioni ufficiali:

Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller, Piszczek, Sokratis, Hummels, Schmelzer, Kehl, Sahin, Aubameyang Mkhitaryan, Grosskreutz, Lewandowski. All. Klopp

Zenit San Pietroburgo (4-2-3-1): Malafeev, Criscito, Lombaerts, Hubocan, Anyukov, Shatov, Fayzulin, Witsel, Danny,Hulk, Kerzhakov. All. Semak

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