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Bolzano, mozione shock: l’Alto Adige vuole una Nazionale indipendente dall’Italia

Il consiglio provinciale ha votato la delibera con 22 voti favorevoli e 7 contrari: ora i contatti con isole Fær Øer e Gibilterra per “studiare” come essere riconosciuti a livello internazionale.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Una notizia che ha dell'incredibile quella che arriva dall'Alto Adige: il consiglio provinciale di Bolzano ha infatti varato il via libera per la nascita della Nazionale di calcio altoatesina, una sorta di selezione totalmente indipendente dall'Italia. La maggioranza schiacciante con la quale ha ottenuto il via libera la mozione non lascia scampo ad interpretazioni: 22 favorevoli ed appena 7 contrari.

Se l'Alto Adige riuscirà a compiere questo passo, sicuramente se ne discuterà a lungo. Quello che è certo è che il consiglio provinciale ora potrà prendere contatto con quei paesi non certo indipendenti ma che sono riuscita a farsi riconoscere dalle federazioni sportive internazionali come UEFA e FIFA. L'esempio più eclatante è sicuramente quello di Gibilterra e delle Isole Fær Øer: il primo è di fatto grande quanto la sola scogliera dello stretto e, seppur attigua alla Spagna, è da secoli un possedimento della Gran Bretagna; le seconde, ufficialmente, sono una regione autonoma della Danimarca, con pieni poteri se si eccettua la politica estera e le forze militari.

Ma i loro casi sono totalmente diversi da quello dell'Alto Adige, che corrisponde alla provincia di Bolzano: eppure, la mozione del consiglio provinciale "spinge" per la nascita di una Nazionale di calcio indipendente. L'obiettivo sarebbe quello di partecipare in forma autonoma alle qualificazioni europee e mondiali: quale possa essere lo sviluppo futuro di questa vicenda non è dato sapere. Quel che è certo è che l'iniziativa farà sicuramente molto discutere: anche perché l'Alto Adige non è certo una "miniera" di talenti calcistici: ma probabilmente l'iniziativa è volta a far conoscere la provincia altoatesina, in buona parte di lingua tedesca, agli occhi del mondo sportivo. Sognando magari di partecipare ad una rassegna sportiva in maniera autonoma: un sogno che per adesso però sembra destinato a rimanere tale.

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