7 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bologna, Donadoni esagera: “Destro è un giocatore da Barcellona”

Il tecnico rossoblu, atteso dal ritorno a San Siro con la formazione felsinea, elogia le qualità del suo centravanti: “Per qualità fisiche e tecniche è un giocatore da Bayern, Real Madrid o Barcellona”.
A cura di Alberto Pucci
7 CONDIVISIONI
Immagine

Per entrambi si tratterà di un ritorno suggestivo. Roberto Donadoni e Mattia Destro sono attesi a San Siro per l'ultimo dei due anticipi della 29esima giornata di Serie A: quello contro l'Inter di Roberto Mancini. Di fronte ai nerazzurri, il Bologna cercherà di tornare al gol dopo le due ultime reti nelle recenti sei gare e, soprattutto, cercherà di conquistare quella vittoria che manca dopo il colpo di Udine e i tre pareggi consecutivi in campionato. A guidare l'attacco della squadra dell'ex giocatore del Milan di Arrigo Sacchi, ci sarà Mattia Destro: cresciuto nelle giovanili dell'Inter e passato recentemente da Milano, durante l'esperienza sulla panchina milanista di Pippo Inzaghi. Un appuntamento importante per l'attaccante che, in carriera, non ha mai segnato ai suoi vecchi colori.

Le parole del tecnico

A spingere Destro a ritrovare il gol, dopo la rete che ha permesso ai bolognesi di sbancare la "Dacia Arena" di Udine qualche settimana fa, c'è proprio Roberto Donadoni. Il tecnico dei rossoblu, in conferenza stampa, ha parlato con toni entusiastici del proprio giocatore non senza tirargli virtualmente le orecchie: "Abbiamo fatto buone cose in questo periodo e abbiamo creato tanto. Dobbiamo, però, finalizzare e su questo dobbiamo lavorarci – ha spiegato Donadoni – Destro? Per qualità fisiche e tecniche è un giocatore da Bayern, Real Madrid o Barcellona, ma a volte non se ne rende conto e vivacchia un po'. Quando metterà in campo la giusta cattiveria agonistica, potrà passare da 10-12 goal a stagione a 18-20. Mi fa arrabbiare perché ha le potenzialità di fare più gol. Se c’è bisogno lo prendo anche a cazzotti, pur di far uscire la grinta necessaria. Derby personale con l’Inter? No, ho sempre visto la gara con i nerazzurri come una partita qualsiasi".

 
7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views