Bologna: Diego Lopez rischia, è pronto Delio Rossi
Il Bologna dopo la splendida e costosissima campagna acquisti del mercato invernale sembrava lanciatissimo verso la Serie A. Ma improvvisamente qualcosa si è inceppato nei meccanismi dei rossoblu che hanno inanellato una serie di risultati negativi, non riescono più a segnare, e sono in una situazione di classifica molto difficile, nonostante il secondo posto (che a fine anno regala la promozione). Perché il Carpi, che non subisce gol da cinque partite, è di nuovo in fuga. Mentre alle spalle del Bologna ci sono una serie di squadre (Vicenza, Avellino, Frosinone e Livorno) pronte ad approfittare delle difficoltà di Sansone e compagni. E con una situazione complicata come questa in bilico è finita l’allenatore, Diego Lopez.
Il tecnico uruguaiano, che ha guidato il Cagliari negli ultimi due anni, è finito nel mirino della proprietà e del nuovo direttore sportivo Pantaleo Corvino che gli imputano l’eccessiva intransigenza tattica. Perché il Bologna di Lopez gioca sempre con il 4-3-1-2. Mentre Corvino avrebbe consigliato al suo allenatore di cambiare schema e di giocare o con il 3-5-2 o con il 4-3-3, il sistema di gioco preferito dall’ex d.s. di Fiorentina e Lecce che potrebbe decidere di cambiare allenatore in caso di ulteriori risultati negativi. Il prescelto per l’eventuale sostituzione è Delio Rossi, che ha già lavorato con Corvino a Lecce e a Firenze.
Delio Rossi è a spasso da un anno e mezzo, e cioè da quando la Sampdoria lo ha esonerato e lo ha sostituito con Sinisa Mihajlovic. Il tecnico romagnolo a sua volta aveva sostituito in blucerchiato Ciro Ferrara un anno prima. L’ingaggio della Samp faceva seguito alla lunga squalifica che aveva subito per via del pugno a Ljajic nel corso di un match tra Fiorentina e Novara. Rossi in Serie B ha vinto un campionato con la Salernitana nel 1998.
