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Blanc: “Il Barcellona non è solo Messi”

Luis Enrique non dà peso all’assenza di Ibrahimovic: “Il PSG ci ha battuto senza di lui, noi invece abbiamo vinto contro i francesi anche con Ibra in campo.”
A cura di Alessio Morra
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Domani sera al ‘Parco dei Principi’ Paris Saint Germain e Barcellona si affronteranno nella gara d’andata del quarto di finale più atteso della Champions League 2014/2015. Blanc e Luis Enrique già si sono sfidati nella fase a gironi, una vittoria a testa. Ma entrambi sanno che adesso non si può più scherzare. Il tecnico francese in modo molto chiaro dice che domani non vuole prendere gol: “L’importante sarà non prendere gol. Dovremo essere bravi a non lasciare spazi e a cercare di ripartire il più velocemente possibile in avanti. Dobbiamo trarre insegnamenti dalla partita giocata contro il Barcellona nella fase a gironi. Sarà necessario difendere al meglio per non concedere gol in casa.”

Blanc non avrà a disposizione gli squalificati Ibrahimovic, Verratti e David Luiz e nemmeno l’infortunato Thiago Motta. In campo con Lavezzi e Cavani ci sarà Pastore: “Thiago non è così grave come pensavamo, ma non è al meglio. Pastore? Ha un potenziale enorme e sta diventando un elemento importante per noi. Lui è maturato moltissimo negli ultimi mesi.”

Il tecnico del Paris Saint Germain non teme solo Messi, perché il Barcellona è pieno di campioni: “Messi è inarrestabile. Segna 40 gol anche nelle stagioni negative, ma non possiamo concentrarci solo su di lui, la soluzione deve essere collettiva perché una marcatura a uomo non funzionerebbe. Dovremo essere aggressivi in difesa, ovviamente in senso buono, per riuscire a frenare i loro attaccanti.”

Luis Enrique – L’ex tecnico romanista non dà molto peso alle assenze del Paris Saint Germain. ‘Lucho’ lo fa con dati alla mano, perché senza Ibrahimovic nella fase a gironi ha superato il Barcellona, ma con lo svedese in campo ha perso al Camp Nou: “Vogliamo batterli, anche se siamo consapevoli della forza del PSG. Penso che sarà un quarto aperto e molto interessante. Se Ibra c’è o non c’è cambia poco. Hanno diverse assenze importanti, non dimentichiamoci che senza Zlatan ci hanno già battuto e che noi invece abbiamo vinto con lui in campo. Non si può mai sapere prima l’importanza delle assenze. A settembre giocammo una buona partita, ma uscimmo sconfitti. Negli ultimi anni li abbiamo affrontati spesso e ho sempre detto che il PSG resta un rivale pericoloso, non a caso hanno eliminato il Chelsea.”

Luis Enrique con pochissime parole ha chiuso la vicenda Neymar. Il brasiliano, sostituito per l’ennesima volta, sabato scorso accomodandosi in panchina aveva sbottato: “Dobbiamo migliorare dal punto di vista difensivo. Penso che sarà una doppia sfida aperta, perché le squadre sono simili. Il PSG è in grado di far male in molti modi. Mi aspetto una gara divertente. Penso che ci saranno molti gol e spero pure che ne segneremo uno più di loro. Neymar? Non ho visto le immagini di Neymar in panchina. Tutti vogliono essere in campo, ma i giocatori devono capire che io devo prendere le decisioni.”

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