Besiktas, Mario Gomez rinuncia alla presentazione: “A Firenze portò male”
La cultura turca è piena di superstizioni, alcune di queste davvero singolari e profondamente diverse da quelle che ben conosciamo noi italiani. Al di là del famoso "Occhio di Allah", la perla di vetro blu utilizzata come talismano per difendersi dal malocchio, in Turchia non è il gatto nero a portare iella (ammesso che si voglia credere a tutto ciò), ma bensì il coniglio. Così come può portare fortuna, secondo la credenza turca, entrare in una stanza con la gamba destra. In un paese così superstizioso, è appena sbarcato Mario Gomez: ex attaccante della Fiorentina che, a queste cose, crede ciecamente. La dimostrazione di quanto sia scaramantico l'ex panzer del Bayern Monaco, è arrivata subito. Il Besiktas, sua nuova società, aveva infatti deciso di organizzargli una festa davanti ai tutti i tifosi bianconeri. Evento che, però, è stato rifiutato dallo stesso giocatore: ancora scottato da ciò che successe a Firenze.
Il ricordo del "Franchi" – Il 15 luglio di due anni fa, furono in 25mila ad affollare le tribune dello stadio di Firenze. Moltissimi ultrà, ma anche famiglie con figli al seguito, sfidarono il caldo torrido per vedere da vicino il colpo di mercato di Andrea della Valle che, anche lui, scese sul terreno di gioco per presentare di persona il nuovo centravanti della Fiorentina. Il resto, è storia. Dopo quella presentazione, l'attaccante ha alternato cose buone ad altre meno buone, finendo per diventare un peso (anche a causa dei molti infortuni) per la squadra di Vincenzo Montella e per la stessa tifoseria. Raggiunto nei suoi primi giorni in riva al Bosforo, dai giornalisti tedeschi della "Bild", il neo attaccante del Besiktas ha spiegato il motivo della rinuncia della presentazione in grande stile: "Sono un po' superstizioso, ed è per questo che ho rinunciato alla presentazione – ha dichiarato Gomez – Non ho voluto che si facesse, perché mi è venuto in mente ciò che successe al mio arrivo in Italia. Quel giorno a Firenze lo stadio era pieno, ma la cosa non mi ha portato fortuna".
