Berlusconi: “Vincere con la Juventus è fondamentale”
Silvio Berlusconi anche oggi si è presentato a Milanello, dove ha fatto visita alla sua squadra. L’ex Premier è arrivato nel primo pomeriggio e si è intrattenuto per oltre un’ora con i calciatori rossoneri – in particolare con Ménez, Bonaventura e De Jong, gli autori dei gol di Parma – e con Pippo Inzaghi, l’allenatore che Berlusconi ha fortemente voluto. Il presidente del Milan ha caricato i suoi ragazzi a cui ha detto che vincere con la Juventus è fondamentale, perché così si cancellerebbero due anni di delusioni, come ha riferito Adriano Galliani: “Ai giocatori il Presidente ha detto che la partita di domani non è importante, ma fondamentale. Se giochiamo bene e battiamo la Juve, le delusioni degli ultimi due anni saranno dimenticate e i tifosi si riavvicineranno a noi completamente.”
“Torneremo protagonisti in Italia e Europa”
Berlusconi alla prima squadra ha anche voluto ricordare il passato recente glorioso del Milan, che nel giro di un paio d’anni potrà ritornare protagonista in Italia e in Europa: “Dal 2003 al 2007 abbiamo vinto tutto quello che c’era da vincere nel Mondo e siamo diventati la squadra più titolata al mondo. Tra 2-3 anni mettendo a punto la rosa, possiamo ritornare dove meritiamo: protagonista in Italia, in Europa e nel Mondo.”
Berlusconi si è intrattenuto anche con i ragazzi della Primavera e della Berretti
Il presidente del Milan quando la prima squadra ha preso la via del campo d’allenamento si è intrattenuto con i calciatori della Primavera e della Berretti con cui non ha parlato solo di calcio: “Ai giovani ha ricordato che molti dovranno pensare a un’altra attività lavorativa e per questo devono pensare alla scuola, imparare alla scuola, imparare una professione e le lingue, innanzitutto l’inglese.”
Galliani: “Il presidente sarà a San Siro per Milan-Juve”
Galliani inoltre ha anticipato che Berlusconi sarà presente allo stadio domani sera: “Il presidente era carico, propositivo, entusiasta, pieno di idee di tutti i generi: ha fatto ragionamenti di natura emozionante e tecnica con la prima squadra, parlando di cosa è stato il Milan e di cosa sarà e dell’importanza della partita di domani con la Juventus. E domani sarà a San Siro.”
