Berlusconi: “Senza closing mi tengo il Milan. Donnarumma? E’ incedibile”
Con i campionati fermi per gli impegni delle nazionali, in casa Milan è ancora l’argomento legato al closing a tenere banco. Il 14 aprile potrebbe essere la nuova e ultima data disponibile per la definitiva fumata bianca per la cessione del club al fondo Sino-Europe Sport. I continui rinvii hanno alimentato gli scetticismi in casa rossonera, e così il presidente Berslusconi ha inevitabilmente già pronto un vero e proprio piano B che dovrebbe innanzitutto basarsi sulle caparre già investite dai cinesi.
Una cifra importante che regalerebbe ossigeno importante al Milan anche in ottica mercato. A confermare il tutto, facendo il punto della situazione ci ha pensato proprio il patron del club del capoluogo lombardo ai microfoni del quotidiano “La verità”: “I cinesi hanno incontrato qualche difficoltà dovuta a imprevisti e imprevedibili contrattempi, ma hanno versato caparre significative. Continuiamo a pensare che rispetteranno la loro parte di accordo come abbiamo fatto noi, ma se l'operazione non andasse a buon fine noi siamo pronti. Io ci sono, la mia famiglia anche, venderò il club solo in presenza di garanzie finanziarie e di rilancio. Altrimenti resto io e faremo crescere una squadra giovane e italiana".
In caso di mancata chiusura dunque una cifra importante, proveniente dalla caparra, sarà investita in primis su Donnarumma. Il Milan infatti non ha la minima intenzione di privarsi del suo gioiello accostato alla Juventus negli ultimi mesi. Berlusconi ha le idee chiarissime: “Per noi è incedibile. È un patrimonio del Milan, splendido prodotto del nostro vivaio. Ha dimostrato attaccamento ai nostri colori”. E tra futuro e passato, parole di grande affetto per un allenatore rimastogli nel cuore, ovvero Carlo Ancelotti: “Carlo Ancelotti ha sempre raggiunto risultati straordinari, dimostrando la capacità di adattarsi a Paesi, campionati e squadre diverse"
