Berardi, incubo finito. Carnevali: “Torna la prossima settimana”
Inizio di stagione maledetto per il Sassuolo. La squadra di mister Di Francesco è stata letteralmente falcidiata dagli infortuni. Una serie di defezioni a ripetizione che hanno condizionato e non poco l’avventura dei neroverdi eliminati in Europa League, e molto in basso nella classifica di Serie A. L’assenza più pesante è quella di Domenico Berardi, gioiello più brillante del Sassuolo out per infortunio addirittura dalla seconda giornata, circa tre mesi fa. A fare chiarezza sulle condizioni della punta oggetto dei desideri di Juventus e Inter, è stato il direttore generale del club emiliano Giovanni Carnevali.
Il rientro di Berardi
Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, il dirigente ha dichiarato: “Berardi è forse il nostro giocatore più importante e c'è molta attenzione nei suoi confronti. Non vedendolo per tanto tempo si crea molta confusione e si diffondono anche certe voci infondate. La realtà è che lui è seguito in centro specializzato in cui lavora il nostro medico, il dottor Combi, e il suo percorso lo sta portando avanti. Adesso sta aumentando i carichi di lavoro e alla fine della settimana prossima penso che potrebbe essere con noi”.C’è dunque speranza per i tifosi neroverdi di rivedere Berardi, magari per uno spezzone di partita in campo prima della fine del 2017. Nel mirino della punta la sfida contro l’Inter in programma il 17 dicembre, o quella con il Cagliari il 22. Quello che è certo comunque è che l’incubo di Berardi sta per finire.
Pioggia d'infortuni per il Sassuolo
Ma quello dell’attaccante è solo l’ultimo di una lunga serie di nomi di calciatori infortunati. Basti pensare a Sensi, Duncan, Letschert, Biondini e Politano. Carnevali sottolinea le difficoltà della squadra: “Abbiamo avuto qualche infortunio, è vero ed è vero anche alcuni sono stati più lunghi del previsto. Non solo Berardi. L'anno scorso, per esempio, abbiamo avuto l'infortunio lungo di Missiroli. E' un problema per noi in particolare perché siamo una squadra giovane. Giocare ogni tre giorni, con poco tempo per allenarsi, non è facile. I tanti infortuni non devono essere un alibi, ma è realtà che gli infortuni non ci hanno permesso di fare un certo tipo di ricambi. Stiamo cercando di recuperare chi si infortuna. Peccato per Politano, per esempio, che ne avrà ancora per un po' di tempo".
Ripartire dal punto di Napoli
La squadra neroverde però deve andare avanti a testa alta, ripartendo magari dall’ottimo punto conquistato a Napoli: “Quello di Napoli è un punto importante. E' da qui che dobbiamo ripartire. E' vero che quest'anno abbiamo fatto qualche risultato in meno, ma abbiamo anche fatto esperienza. Noi siamo soddisfatti di quanto fatto finora perché, comunque, dall'Europa League siamo usciti, ma lo abbiamo fatto a testa alta. Un punto a Napoli, infine, può segnare una svolta".
