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Belotti a cresta alta: bomber d’Italia, Ventura sorride

Grazie ai 3 gol rifilati al Bologna, la punta del Torino fresca di convocazione in Nazionale sale a quota 4 reti in vetta alla classifica dei capocannonieri della Serie A.
A cura di Marco Beltrami
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Andrea Belotti ha festeggiato con una prestazione super la prima convocazione in Nazionale. Il bomber classe 1993 che il suo ex allenatore Ventura adesso potrà guidare con la maglia azzurra, dopo il gol al Milan nella prima giornata, ha firmato addirittura una tripletta nella vittoria del suo Torino contro il Bologna. Una serata da incorniciare per un attaccante che nella seconda parte della scorsa annata si è reso protagonista di un exploit culminato nei 12 gol messi a referto. E il campionato 2016/2017 è iniziato con un’ascesa costante e con un titolo di momentaneo capocannoniere che non può che far sorridere Sinisa Mihajlovic. E' lui a risposta tricolore a Gonzalo Higuain, l'argentino che col Napoli ha infranto il record di marcature che resisteva dai tempi di Nordhal?

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Unica nota stonata il secondo rigore fallito, dopo quello parato da Donnarumma in extremis a San Siro. Poco male, soprattutto in una serata come questa in cui il “Gallo” ha segnato il suo 4° gol in 3 partite al Bologna, vera e propria vittima sacrificale del bomber. Raggiante il giocatore ai microfoni di Sky: “Diciamo che dopo l’errore (contro il MIlan) sono stati molto bravi i miei compagni ad incoraggiarmi. Devo continuare a lavorare, ed oggi dovevo solo stare tranquillo perché nella mia carriera sbaglierò ancora tanto.  Sono contento di aver fatto, sino ad adesso, molto bene. La Nazionale? Mi ha dato una spinta in più a fare bene ma ci penserò solo dopo questa partita”.

Inevitabile una battuta sui rigori falliti, e sul siparietto a fine gara con Mihajlovic che lo ha salutato alla sua maniera: “Ho già sbagliato due rigori purtroppo, ma oggi ho compensato con una tripletta. Abbiamo vinto e giocato bene, va bene così. Dovrò cambiare qualcosa nella rincorsa dei miei rigori. Il mister? Non mi ha ancora detto nulla, solo una pacca sulla testa".

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