Beffato Neuer, Yashin unico portiere ad aver vinto il Pallone d’Oro
Dopo la gioia della conquista della Coppa del Mondo, a Manuel Neuer non è riuscita l'ennesima impresa della carriera: battere Cristiano Ronaldo (vincitore della scorsa edizione, terzo trofeo) nella vittoria del Pallone d'Oro 2014. Cresciuto nelle giovanili dello Schalke 04 è diventato un protagonista del calcio europeo grazie al suo passaggio al Bayern Monaco nel 2011, alle vittorie con il club bavarese (tra queste, 2 Meisterschale, 1 Champions League e 1 Coppa del Mondo per club), ai successi con la nazionale e ai riconoscimenti personali messi in bacheca in questi ultimi anni (miglior portiere al mondo in questi ultimi due anni, secondo l'IFFHS, e miglior portiere ai recenti mondiali brasiliani). Il numero uno tedesco che ha alzato la Coppa al cielo ha fallito laddove s'erano fermati i "miti" Zoff, Kahn e Buffon. E' Lev Yashin: l'unico "estremo difensore" che, nel lontano 1963, vinse il premio di "France Football".
Germania uber alles. I tedeschi hanno fatto man bassa di trofei: Loew, ct della nazionale è stato scelto quale migliore allenatore del 2014; Kessler del Wolfsburg ha messo in bacheca il Pallone d'Oro femminile; predominio tedesco nella formazione più forte scandita dalla Fifa con Lahm, Kroos e lo stesso Neuer. Il Trofeo più ambito, però, resta appannaggio del connazionale Lothar Matthaus che lo ha conquistato ventiquattro anni fa… guarda caso dopo la vittoria tedesca a Italia '90. Il Mondiale conquistato in Brasile è, probabilmente, il punto più alto della carriera.
La storia. Manuel Neuer debutta in Bundesliga, con la maglia dello Schalke 04, a soli 20 anni. Tra i pali della porta del club di Gelsenkirchen, riesce ad arrivare in Champions League dove fa il suo esordio l'anno successivo. In quegli anni scrive pagine importanti della storia della società biancoblu, diventando il capitano della squadra nel 2010. L'anno seguente è quello del traumatico passaggio al Bayern Monaco. Considerato un traditore dalla tifoseria dello Schalke 04 e inizialmente contestato anche dai tifosi bavaresi, Neuer si trasferisce all'Allianz Arena: lo stadio che, negli anni, gli regalerà il palcoscenico mondiale. Nella prima stagione, a guardia della rete del Bayern, il portiere mette insieme più di 1000 minuti d'imbattibilità: record interrotto da un autogol di un compagno, durante la sfida di Champions League contro il Napoli. Nel 2012-2013, contribuisce al "Triplete" della squadra di Jupp Heynckes vincendo Bundesliga, Coppa di Germania e Champions League. Con la nazionale tedesca, Manuel Neuer si aggiudica l'Europeo Under 21 giocato in Svezia nel 2009: fino alla scorsa estate, l'unica gioia conquistata con la maglia delle Aquile tedesche.
