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Bayern, Robben va ko: salta il ritorno di Champions contro l’Atletico Madrid

Ennesimo infortunio muscolare per l’olandese, la tv Sport 1 annuncia: “Stagione finita”. Ma il club minimizza: “No, tornerà disponibile in pochi giorni”
A cura di Maurizio De Santis
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La tv tedesca ‘Sport 1' è pessimista abbastanza da definire "finita" la stagione di Arjen Robben. ‘L'olandese volante' del Bayern Monaco ha subito l'ennesimo infortunio muscolare della stagione durante un allenamento e salterà sicuramente la sfida di ritorno della semifinale di Champions contro l'Atletico Madrid. Il club, però, ha usato accenti meno drammatici, sminuendo la portata del problema: "nel giro di pochi giorni sarà tutto ok", fanno sapere dalle stanze dei bavaresi che sperano – in caso di superamento del turno contro i ‘colchoneros' – di avere a disposizione il calciatore per la finalissima di Milano.

Arjen Robben salta la semifinale di ritorno contro l'Atletico Madrid
Arjen Robben salta la semifinale di ritorno contro l'Atletico Madrid

Si tratta del quarto stop stagionale per Robben: la prima volta s'è fermato dal 12 settembre al 17 ottobre 2015 per un infortunio agli adduttori; la seconda a distanza di un mese (dal 28 novembre al 19 dicembre) per un fastidio muscolare; infine, dal 12 marzo al 23 aprile ancora una volta per problemi agli adduttori; adesso, le brutte notizie che arrivano al quartier generale bavarese.

Polemiche e infortuni, l'avventura di Guardiola a Monaco si avvia alla chiusura con poche lodi e molte obiezioni. La buona notizia è il recupero del difensore, Jerome Boateng, pure fermo per un brutto infortunio muscolare. In conferenza stampa il tecnico spagnolo s'è detto fiducioso di poterlo vedere finalmente all'opera dopo la lunga assenza dai campi (dal 31 gennaio scorso per una lacerazione tendinea). "La speranza è rivedere Jerome in campo contro il Borussia Moenchengladbach almeno per qualche minuto", ha ammesso Guardiola che confida invece nella possibilità di poter contare su di lui in occasione della finalissima di Coppa a Milano. "E' uno dei tre migliori difensori centrali del mondo", ha sentenziato l'allenatore finito nell'occhio del ciclone dopo il ko contro Simeone.

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