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Bayern Monaco, Goetze riapre il mercato: “Con Guardiola rapporti tesi”

Il centrocampista tedesco ritorna sulle ultime due stagioni a nervi scoperti vissute con il tecnico spagnolo che mai l’ha considerato titolare. E riapre un possibile discorso che interessa da vicino la Juventus perché se in questa estate qualcosa non cambierà, allora l’addio potrebbe diventare.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'ultimo attrito è arrivato qualche ora fa alla fine dell'amichevole contro il Milan in cui Goetze ha giocato e segnato. Nessun segnale di disgelo verso Pep Guardiola ma ancora una volta messaggi traversali che interessano da vicino la Juventus da tempo interessata al giocatore e che qualche settimana fa aveva già formulato un'offerta concreta rispedita al mittente da Rummenigge e dalla dirigenza bavarese. Ma dopo le dichiarazioni di Goetze tutto si potrebbe improvvisamente riaprire.

Gol e polemiche – Goetze ha giocato titolare contro il Milan dopo essere andato in campo appena sei minuti nella Supercoppa di Germania contro il Wolfsburg, nella prima partita ufficiale della stagione. In amichevole, contro i rossoneri, ha fatto bene impressionando da falso ‘nueve', segnando il gol del 2-0. "Ho giocato una bella gara oggi, ora vedremo quello che accadrà. È chiaro che gli ultimi due anni qui non sono stati facili per me, vedremo se lui mi parlerà di più".

Riapertura bianconera – "Ora prendo le cose per come vengono, poi vedremo…" ha poi aggiunto Goetze che ha riaperto l'ipotesi di un possibile rimescolamento delle carte, con i bianconeri alla finestra a sondare la situazione. Guardiola dal canto suo non ha alimentato polemiche, contro il Milan ha sostituito Goetze ma ha anche applaudito al suo giocatore. Segnale che al momento non è sufficiente a svelenire rapporti incrinati da oltre due anni di incomprensioni.

Mosse alternative – La Juventus non sta a guardare solamente perché intanto Marotta sta sondando altre strade e soluzioni per il prossimo futuro bianconero: Draxler è un'alternativa, Gundogan un altro giocatore che potrebbe tornare utile alla causa, un po' come Vazquez oppure il nerazzurro Guarin. Il 31 agosto è lontano e sicuramente qualcuno di nuovo arriverà a Torino.

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