Bayern Monaco, Ancelotti sull’ottovolante
Non conosce altro risultato se non la vittoria: Carlo Ancelotti è partito benissimo con il suo Bayern Monaco, centrando la sua ottava vittoria in altrettante partite tra coppe e campionato. L'ultimo sigillo è stato segnato dal talento in espansione di Kimmich, che ha regalato il successo all'ultimo per 1-0 sull'Amburgo. Un filotto incredibile per il tecnico italiano che ha già fatto dimenticare Pep Guardiola, entrando nel cuore dei tifosi bavaresi.
Per Ancelotti squadra che vince, cambia. E così in Bundesliga per la sfida all'Amburgo rimescola le carte in campo proponendo un undici quasi completamente differente dall'ultima uscita. Rispetto alla partita vinta mercoledì con l’Hertha Berlino ringiovanisce la squadra, facendo riposare i senatori Boateng, Alonso, Vidal e Ribery, inserendo Hummels, Kimmich, Sanches e Coman. L’età media degli 11 titolari bavaresi si abbassa ancora di più: 25,9, ma il risultato in campo non cambia, dimostrazione che il progetto Bayern è solido e può durare nel tempo.
L'inizio di gara però è stentato: il Bayern non riesce a sfondare e nei primi 15 minuti di partita l'Amburgo imbriglia il gioco avversario non concedendo mai il tiro. Al 18’ Lewandowski si divora il vantaggio ma al 25’ è l’Amburgo ad andare vicino al gol grazie a Wood anticipato all'ultimo da capitan Lahm. Nel secondo tempo il Bayern spinge un po’ di più, ma non riesce a passare: Martinez prima e Alaba poi vanno vicini alla rete, fino alla giocata di Ribery, entrato a gara in corsa: corsa verso il fondo, assist perfetto per Kimmich che all’88’ fa 1-0.
I punti di vantaggio in classifica sono tre, davanti al Borussia Dortmund che ha vinto il proprio match casalingo contro il Friburgo. L'armata di Ancelotti appare devastante nei numeri e nei risultati: 15 reti fatte in 5 partite di campionato, solo un gol subito.
