Bayern, Lewandowski rifiuta 40 milioni dalla Cina e rimane in Germania
Emigrare in Cina, all'età di 28 anni, è ancora presto. Ha deciso così Robert Lewandoski: cannoniere del Bayern Monaco e uno degli attaccanti più forti in circolazione. Nonostante i soldi della "Chinese Super League", il polacco ha confermato di volersi fermare in Germania attraverso le parole del suo agente Cezary Kucharski: "Mi ha contattato un agente di mercato che si occupa dei trasferimenti in Cina – ha dichiarato il procuratore alla testata "SportoweFakty" – ma Robert non ha mai considerato l’offerta perché non solo è più giovane di Tevez, ma è anche più forte. Per questo il trasferimento è sempre rimasto solo ipotetico, anche se in futuro le cose potrebbero cambiare". Fresco di rinnovo con i bavaresi fino al 2021, Lewandowski ha dunque rimandato il suo eventuale viaggio in Oriente e giurato fedeltà alla maglia del Bayern Monaco di Carlo Ancelotti.
Lewandowski versus Guardiola
"Il Bayern lo ha tolto dal mercato, anche se l club tedesco sarebbero andati 200 o addirittura 250 milioni – ha continuato l'agente – Se il giocatore avesse deciso di trasferirsi in Cina, il suo stipendio sarebbe stato notevolmente superiore ai 40 milioni di euro l’anno e avrebbe guadagnato pure più di Carlos Tevez". In attesa di tornare in campo con il club campione di Germania, Lewandowski ha nelle ultime ore scagliato una freccia avvelenata contro il suo ex allenatore, Pep Guardiola, dal ritiro invernale di Doha: "Negli ultimi due anni abbiamo sempre avuto problemi di forma fisica e infortuni nella parte finale di stagione – ha spiegato il polacco alla "Bild" – Quest'anno nel corso del girone d'andata abbiamo incontrato delle difficoltà, ma credo sia normale. In questa seconda parte di Bundesliga sono invece sicuro che giocheremo meglio e miglioreremo sia tatticamente che fisicamente".
