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Bayern, Guardiola: “Juve peggior avversario possibile in Champions”

L’ex-tecnico del Barcellona: “Bianconeri squadra alla pari, ma vogliamo passare noi”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il sorteggio di Champions League ha riservato gare sicuramente "curiose" come quella tra Gent e Wolfsburg, ma anche grandi sfide: è il caso della Juventus, vice campione d'Europa in carica, che ha pescato dall'urna il temibile Bayern Monaco, candidato alla vittoria finale. Ma se Torino piange, a Monaco non si ride: i bavaresi infatti temono molto il confronto contro i bianconeri, che come il Paris Saint-Germain erano la mina vagante della seconda fascia. Sarà insomma un primo banco di prima impegnativo per le reali ambizioni di entrambe le squadre.

Lo sa bene Pep Guardiola, che nella sua parentesi italiana come centrocampista ben ricorda gli incroci contro la Juventus e dunque non si fida della Vecchia Signora. "Giocheremo contro una delle migliori squadre d'Europa e finalista della passata edizione", ha spiegato l'ex-tecnico del Barcellona, "che è allo stesso livello nostro, del Barcellona e del Real Madrid, che ha dominato in Italia negli ultimi anni. Assieme al Paris Saint-Germain era l'avversaria peggiore che potessimo trovare. Hanno una grande mentalità e vogliono vincere sempre: saranno due gare da far venire le vertigini, ma sono contento di tornare in Italia".

Guardiola non ha mai dimenticato le sue esperienze con le maglie del Brescia e della Roma, nonché la sua amicizia con Carlo Mazzone, suo ex-tecnico, e con Roberto Baggio, compagno ai tempi delle Rondinelle. Ma non solo: sarà un rendez-vouz anche per Kingsley Coman ed Arturo Vidal, che proprio dalla Juventus sono arrivati quest'estate, nonché per Mario Mandzukic, altro ex dell'incontro. Il cileno, da tanti bianconeri rimpianto, non ha perso tempo scrivendo su Twitter: "Sono molto felice, sarà una sfida meravigliosa! A Torino ho ancora tanti amici". Stesso parere per il francese: "Sarà una gara molto interessante, non ci sono incontri facili. Se vuoi arrivare in finale, devi superare le grandi squadre".

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