Barzagli: “Noi, brutti e sporchi. Ammazziamo la Spagna”
"C'è un solo modo per fermare la Spagna bestia nera, va ammazzata… sportivamente parlando". Andrea Barzagli non fa giri di parole né cede alla tentazione buonista di ripagare i complimenti di Morata (ex compagno alla Juve e avversario lunedì sera) con parole di alrettanta stima. E' un difensore, non va per il sottile: se deve menare, mena.
E chi se ne frega se fino a poche settimane fa dividevi con lui lo spogliatoio. "Non ci sono amici sul campo, faccio perfino fatica a salutare prima della partita, per una mia questione di concentrazione", rincara la dose in conferenza stampa. Abbastanza per far capire ad Alvaro e agli iberici cosa li attende al varco.
Lunedì saremo brutti, sporchi… faremo di tutto per mettere in difficoltà un avversario che resta favorito per la vittoria dell'Europeo. Dovremo essere attenti alla fase offensiva degli spagnoli, ma non remissivi.
Morata avvertito, mezzo salvato. "Se si mette dalla parte di Chiellini, prende qualche scarpata in più… In ogni caso, non è l'unico calciatore di cui preoccuparsi. Ce ne sono di molto forti nella Spagna, potessi togliere loro un calciatore sceglierei Iniesta, uno dei migliori negli ultimi 15 anni".
La BBC juventina è il blocco sul quale Conte ha imperniato la Nazionale: ha retto all'urto del Belgio, non ha subito tiri in porta contro la Svezia, è capitolata contro l'Irlanda solo nel finale. La difesa azzurra è una delle più munite di Euro 2016, al punto da meritare gli elogi perfino dei quotidiani francesi. Barzagli, però, non cede alle lusinghe.
Non credo di essere stato il migliore dell'Europeo nel mio ruolo. Ramos, Piqué, Hummels o Boateng sono più forti di me. Certo, sono cresciuto e maturato negli anni sia dal punto di vista mentale sia tecnico. A 35 anni, mi metto alla pari dei 20enni, se faccio dei test. Poi, però, appena commetti un errore subito vieni bollato come finito.
Fin dove può arrivare questa Italia che contro l'Irlanda ha rispolverato quelle perplessità riposte nel cassetto dopo le vittorie contro Belgio e Svezia? "Non partiamo spacciati. Non siamo favoriti, non lo siamo mai stati – ha concluso Barzagli – ma con le nostre prestazioni abbiamo suscitato un po' di entusiasmo nei tifosi. E allora andiamo avanti provando a fare sempre meglio".