Barman, ragionieri, imprenditori agricoli: i ‘Titani’ della Nazionale di San Marino
Il gol realizzato fuori casa contro la Norvegia, è stato accolto come una specie di festa nazionale per tutta la Repubblica di San Marino. La squadra della Nazionale del Monte Titano infatti, nonostante il risultato finale, sconfitta per 4-1 contro gli scandinavi, resta ferma a quota zero punti in classifica, ma realizza il suo primo gol in trasferta dopo 15 anni d’attesa.
L’ultima rete esterna risaliva al 2001 in vista delle qualificazioni del mondiale in Corea e Giappone del 2002. I singolari “eroi” di questo speciale record, sono persone comuni, che forse giocano le gare di qualificazione europea o mondiale, come fosse la partita di calcetto del giovedì fra stretti amici. Studenti universitari, impiegati e operai che nel tempo libero calcano terreni di gioco importanti come la ‘Allianz Arena' di Monaco di Baviera, ‘l’Amsterdam Arena' in Olanda o il mitico stadio di ‘Wembley'.
Aldo e Giacomo Simoncini. I gemelli dell’autogol
Protagonisti, ma in negativo, del match storico giocato contro la Norvegia, con l’autogol che ha portato i padroni di casa sull’1-0, sono stati i due fratelli gemelli Aldo e Giacomo Simoncini. Il primo, che ha anche tentato di sfondare nel calcio professionistico, prima come terzo portiere del Cesena e poi con il Bellaria Igea in Lego Pro, oggi, oltre a difendere la porta della Libertas, squadra che milita nel massimo campionato sammarinese, fa il ragioniere. Proprio come suo fratello Giacomo, che gioca nel ruolo di difensore e che nella vita, come professione, sta dietro a numeri e calcolatrici come il fratello.
Il lavoro della difesa
Oltre ai fratelli Simoncini, la difesa sammarinese è composta poi da Fabio Vitaioli, 32enne, proprietario di un bar e dal 24enne Cristian Brolli, studente che gioca nella Sammaurese, formazione che milita in Eccellenza. Contro la Norvegia, inoltre, è sceso in campo anche il bancario Della Valle mentre, per scelta tecnica, è rimasto in panchina il produttore d’olio Matteo Coppini, umbro al 100% ma facente parte della nazionale di San Marino grazie alla madre che è originaria della Repubblica del Titano.
Centrocampo d’acciaio e attacco d’esperienza
A centrocampo troviamo anche i due operai Matteo Vitaioli e Josè Adolfo Hirsch, entrato nella ripresa nel match di martedì, e l’altro bancario Luca Tosi. In attacco invece uno dei giocatori che ha fatto la storia di questa nazionale: Andy Selva, anch’egli entrato nella ripresa per cercare di riequilibrare il risultato in Norvegia. Appartiene ancora a lui il record di gol realizzati con la maglia della nazionale: 8 in 74 presenze. L’attaccante di San Marino, ha avuto un passato di discreto livello fra i club della D italiana e della vecchia Serie C. Soprattutto gli anni trascorsi al Sassuolo, in quella che ora è la Lega Pro, in cui fu uno dei marcatori più prolifici contribuendo a scrivere una pagina di storia del club neroverde, giocando anche qualche gara in B e poi con il Verona.
Gli undici scesi in campo contro la Norvegia Simoncini, Brolli, F. Vitaioli, D. Simoncini, Della Valle, Rinaldi (1′ st Berardi), Valentini (22′ st Hirsch), Mazza, Tosi, Zafferani, Stefanelli (36′ st Selva). A disp.: Benedettini, Manzaroli, Cesarini, Bianchi, Coppini, Golinucci, Berretti. Ct Manzaroli
