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Barcellona, Xavi lascia: l’addio al Camp Nou, giocherà nell’Al-Sadd

Il centrocampista catalano ha ufficializzato il suo addio a fine stagione per giocare in Qatar. Dove studierà anche da tecnico perché “un giorno vorrei tornare a Barcellona e allenare la squadra”
A cura di Alessio Pediglieri
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Un pezzo del Barcellona e di Barcellona a fine stagione lascerà la Spagna per dirigersi in Arabia. Lasciando un vuoto immenso nel calcio iberico e nel club catalano con cui ha condiviso – e permesso di ottenere – le più belle vittorie degli ultimi dieci anni. E spera di farlo nel modo migliore, alzando il prossimo 6 giugno la Champions League nella finale di Berlino contro la Juventus. Sarebbe la conclusione perfetta per un giocatore che ha vissuto tutta la propria carriera all'insegna del Barcellona e che oggi ha salutato i catalani per concludere la priopria attività all'Al-Sadd tra i soldi e l'opulenza degli sceicchi.

Xabi è un talento made in Barça in tutto e per tutto: cresciuto e formato nelle giovanili del Barcellona, con la maglia blaugrana ha collezionato 764 presenze, un record assoluto e probabilmente irraggiungibile, con quasi duecento partite in più del mito ed ex compagno Carles Puyol. Non solo: Xavi è il giocatore più presente in Champions League con le sue 156 gare ufficiali. Numeri da brivido a cui si deve aggiungere un palmares da record: 3 Champions League con una finale da giocare, 8 Liga, 2 Copa del Rey con un'altra finale da disputare, 6 Supercoppa di Spagna, 2 Supercoppa Europea e 2 Mondiali per Club oltre al Mondiale ai 2 Europei vinti con la Spagna. Ora la nuova esperienza però è stata ufficializzata con una conferenza stampa e il centrocampista spagnolo andrà in Qatar per le prossime due stagioni dove si dedicherà anche al corso di formazione per allenatori e dirigenti sportivi.

La partenza è stata ufficializzata ma non si tratta di un addio al Barça, bensì di un arrivederci: "Innanzitutto ringrazio il Barcellona che ha sempre creduto in me. Nelle ultime settimane mi ha proposto il rinnovo di contratto fino al 2018, ma ormai avevo preso la mia decisione. Giocherà in Qatar i prossimi due anni ma il mio obiettivo un giorno è quello di tornare qui, a casa mia. Credo che questo sia il momento giusto di andare via anche se mi costa molto. Ho giocato poco e so di poter dare ancora tanto, ho voglia di giocare. Il Barcellona sta vivendo un momento spettacolare e quando ho potuto giocare mi sono sentito utile e possiamo scrivere la storia quest'anno".

Lasciare col botto, è questo il pensiero finale di Xavi che vorrebbe trionfare con il Triplete, il miglior modo per congedarsi dai tifosi azulgrana che da sempre lo amano: "Voglio continuare a essere protagonista sul campo e penso di poter imparare qualcosa anche dall'esperienza in Qatar, ma prima ci sono due finali da vincere. Non saranno facili, ma ci sarà spettacolo. In ogni caso è un modo fantastico di finire la carriera al Barcellona, emozionante. Spero di essere ricordato come un giocatore che ha dato tutto per questa maglia e per quella della nazionale spagnola. Non potevo sperare in una carriera migliore e non ho rimpianti. Con i tifosi poi ho un rapporto speciale, mi hanno sempre fatto sentire importante. Anche per questo per me il Barcellona è il miglior club al mondo".

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