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Barcellona, Suarez è tornato ed è pronto per sfidare il Real Madrid

Il ‘pistolero’ è ritornato a segnare dopo un periodo nero: “Non mi sentivo più un calciatore”. Nell’amichevole vinta contro l’Oman ha siglato la sua prima doppietta dopo 3 mesi e mezzo di squalifica per il morso a Chiellini. E il prossimo 25 ottobre nel Clasico spagnolo potrebbe anche debuttare in Liga.
A cura di Alessio Pediglieri
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Contro l'Oman nell'amichevole della nazionale uruguagia, Luis Suarez è tornato in campo e ha ritrovato il gol. Anzi, due. La conclusione ufficiale della sua squalifica dopo il morso a Chiellini, a livello internazionale, era avvenuta in occasione della sfida contro l'Arabia Saudita ma in quell'occasione non era andato a segno. Invece, adesso, con la doppietta nel 3-0 all'Oman, il ‘Pistolero' si è ricaricato e ha confermato di non aver perso il feeling con la porta avversaria. Un fatto che a Barcellona non è passato di certo in secondo piano, anzi. E nemmeno a Madrid perché alle porte c'è proprio il ‘Clasico' in Liga che è anche la prima gara in cui Luis Enrique potrebbe schierare l'ex Liverpool per la prima volta in campionato.

Ritorno col gol, Real avvertito. Sono passati già 3 mesi e mezzo da Urugay-Italia, gara della prima fase a gironi di Brasile 2014 quando Suarez morse sulla spalla Chiellini in una azione offensiva dei sudamericani in piena area di rigore. Da allora, per il giocatore nessuna possibilità di scendere in campo, un ingaggio faraonico al Barcellona, e le scuse ufficiali a FIFA e UEFA.  Il ritorno ufficiale in campo è avvenuto in occasione della partita con l'Arabia Saudita dove aveva dato la palla buona per l'1-0 e poi causato l'autorete dell'1-1 con un rimpallo e un po' di sfortuna. Ma è stato contro l'Oman che Suarez ha ritrovato anche la strada del gol: battendo due volte il portiere Al Habsi, prima di sinistro e poi con un pregevole pallonetto.

Sfida tra stelle il 25 ottobre. Suarez è dunque a un passo dal ritorno in campo anche nella Liga, con la maglia del Barcellona capolista in campionato. Accadrà in un momento molto particolare perché il prossimo 25 ottobre ci sarà più affascinante appuntamento del campionato spagnolo, la sfida Barcellona-Real Madrid. Un ‘Clasico' che da sempre accende veleni e polemiche e che vedrà i Blancos già rincorrere in classifica i catalani. Sarà una sfida di stelle di prima grandezza tra Modric, Bale e Cristiano Ronaldo da una parte; Messi, Neymar e proprio Suarez dall'altro. E se dovesse scendere in campo il ‘Pistolero' e magari risultare decisivo, quello sì, sarebbe un ‘morso' vero e proprio alle ambizioni della squadra di Ancelotti.

Ritorno alla vita. Per Suarez è passato uno dei periodi decisamente più brutti da un punto di vista professionale e umano. "Negli ultimi match ai quali ho presenziato per vedere i compagni giocare, ho percepito una grande voglia, ansia di giocare, aiutare i compagni, mettermi a disposizione dell’allenatore. È stato brutto non poterlo fare sinora. Nei primi due mesi di squalifica è stata durissima: non mi sentivo un giocatore di calcio, un professionista. Questa è stata la cosa che mi ha fatto più male. Il morso a Chiellini? Mi è costato molto accettare la realtà, non riuscivo a rendermi conto di ciò che avevo fatto, non volevo accettarloIn quei giorni non volevo sapere nulla, solo stare con la mia famiglia. Mi sono pentito di tante cose, chiedere scusa significa questo: spesso, però, sono stato giudicato senza prove, come quando sono stato reputato razzista"

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