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Barcellona, Suarez: “Che trio con Messi e Neymar” (FOTO)

Il giocatore chiede scusa a Chiellini per il morso: “Non voglio dimenticare quanto successo, ma preferisco vivere il presente”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Luis Suarez si "prende" il Barcellona. Ieri, in occasione del Trofeo Gamper 2014, gli applausi erano tutti per lui, anche se è entrato in campo sono al minuto 76 e senza incidere. Nel sei a zero rifilato ai messicani del Santos, le reti hanno portato la firma di Messi e Ramirez, rispettivamente in apertura ed in chiusura, con una doppietta a testa per Neymar ed El Haddadi. Ma nonostante questo, il pubblico lo ha osannato. "Sarà fantastico giocare con Messi e Neymar", ha detto l'uruguaiano, "Ho realizzato un sogno che avevo fin da quando ero un bambino. Avevo altre proposte da altri club, ma quando è arrivata quella del Barcellona non ho avuto nessun dubbio". Insomma, Suarez è nel paese dei balocchi. E poco importa la maxi-squalifica per il morso a Chiellini, che gli impedirà fino ad ottobre di scendere in campo in gare ufficiali: i tifosi sognano già di ripetere il triplete di qualche anno fa grazie al tridente Suarez-Messi-Neymar, che sulla carta promette oltre cento reti.

"Le stelle stanno in cielo, io cercherò di dare il mio contributo per far vincere coppe e titoli al Barça", ha aggiunto ancora Suarez, che appare decisamente con i piedi per terra. Alle spalle, insomma, il morso a Chiellini, che lo aveva fatto finire al centro dei rotocalchi di tutto il mondo. La squalifica resta, anche se Chiellini lo ha perdonato. "Non voglio dimenticare quanto successo ma preferisco vivere il presente", ha aggiunto ancora Suarez, "Quando ero solo con mia moglie e i miei figli mi sono reso conto che dovevo accettare la realtà. Ero depresso per ciò che mi stava capitando, ma allenandomi tutti i giorni, il tempo passerà più velocemente per me. Continuerò a lavorare duro tutte le settimane per farmi trovare pronto quando finalmente potrò tornare a disputare gare ufficiali. Deciderà Luis Enrique dove, ma io mi farò trovare pronto per giocare in qualunque posizione in attacco".

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