Il Barcellona conquista il primo clasico dell'era Martino e allunga sul Real di Ancelotti portandosi a più 6 in classifica. Una partita dai due volti quella del Camp Nou, tattica e con poche emozioni nel primo tempo, veloce e ricca di emozioni nella ripresa. Il gol di Neymar ha sancito la superiorità blaugrana nella frazione iniziale costringendo Ancelotti nel secondo tempo a cambiare inserendo la punta Benzema e Illarramendi che hanno garantito maggiore profondità alla squadra. Nel momento migliore delle merengues però Sanchez ha firmato il 2 a 0 che ha di fatto chiuso il match nonostante il forcing finale degli ospiti che hanno accorciato le distanze con Jesè.

Neymar protagonista. Nella serata in cui Messi si è visto solo a sprazzi, Bale è apparso fuori dal match e Ronaldo ha predicato nel deserto, il protagonista della serata è stato Neymar. Il brasiliano al suo primo Clasico ha preso per mano la squadra firmando il gol del vantaggio e regalando assist e giocate con un'esperienza da veterano. Buone notizie dunque per Martino che può contare su un giocatore che cresce giornata dopo giornata.

Secondo tempo. I secondi 45 minuti sono all'altezza del clasico con emozioni e spettacolo. Le merengues strigliate da Ancelotti tornano in campo per fare la partita e creano numerose occasioni, sbattendo di fronte ad un super Valdes, con l'ombra di un calcio di rigore non concesso a Ronaldo. Nel migliore momento dei madrileni però arriva il raddoppio di Sanchez con un delizioso pallonetto. Una rete che infiamma il Camp Nou che però vive gli ultimi minuti del match in apnea dopo il gol di Jesè che accorcia le distanze. Un sigillo, quello del canterano, che però non basta al Real

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Il Real Madrid non si arrende e ha anche l'opportunità di rimettersi in partita al 41′ quando Khedira esalta ancora la serata speciale di Valdes. Il portiere blocca il tentativo del tedesco tutto solo in area. Le merengues però vengono premiate al 91′ quando in contropiede Ronaldo serve Jesè che con un tiro non proprio irresistibile batte Valdes

Al 33′ raddoppio di Sanchez. Un po' a sorpresa il Barcellona al 33′ piazza il colpo del ko con Sanchez. Il Nino Maravilla sfodera una vera e propria perla che regala il 2 a 0 ai blaugrana: il cileno tutto solo resiste di forza al ritorno di Varane e poi approfittando della posizione avanzata di Lopez, lo beffa con un delizioso pallonetto che manda in visibilio il Camp Nou. E' un gol che galvanizza il Barcellona che al 36′ va vicinissimo al tris con Dani Alves che a tu per tu con Lopez, dopo un tunnel a Ronaldo,  si fa ipnotizzare dal portiere. Subito dopo oviazione per Neymar che lascia il posto a Pedro.

Match apertissimo anche perchè l'ingresso di forze fresche ha regalato energie nuove alle formazioni. Subito dopo l'ingresso di Sanchez per Fabregas e un presunto rigore non concesso a Ronaldo per un ingenuo fallo di Mascherano, le merengues vanno ad un passo dal pareggio con Benzema. Un tiro impressionante da fuori area del francese si stampa sulla traversa a Valdes ampiamente battuto. La partita è divertente e il Barcellona prova a chiudere i conti con Iniesta che con un tiro deviato sfiora la traversa. Doppio cambio per le due squadre: Jesè per Di Maria e Song per Iniesta.

E' tutto un altro clasico nella ripresa soprattutto per merito delle merengues. Al 13′ arriva il secondo intervento decisivo di Valdes. Troppo leziosi i centrocampisti blaugrana e Ronaldo riparte velocemente scagliando un gran diagonale che l'estremo difensore devia in corner. La sfida ora è apertissima e si lotta su ogni pallone: al 16′ giallo anche per Khedira dopo un fallo su Iniesta. Nel frattempo Ancelotti punta su Benzema nella speranza di dare più profondità alla squadra: esce un deludente Gareth Bale. Poco dopo aumenta ancora la lista degli ammoniti con Marcelo costretto a fermare con le cattive Leo Messi.

E' un Real Madrid con un altro piglio e infatti il match sembra più divertente del primo tempo. Merengues manovriero e bella azione al 7′ con Khedira e Bale che provano a mettere un bel pallone a centro area senza trovare compagni pronti alla deviazione vincente. Ripartenze finalmente velocissime e Messi prova ad incunearsi in area, protestando per un presunto fallo da rigore incassato. Ma poco dopo è Diego Lopez a salvare il risultato su Neymar: l'attaccante dopo uno scatto in profondità calcia al volo trovando la grande risposta dell'estremo difensore avversario. Ancelotti corre così ai ripari e al 20′ getta nella mischia Illarramendi per un nervoso Sergio Ramos

Avvio di secondo tempo incandescente, almeno dal punto di vista dell'intensità. Sergio Ramos rischia grosso con un intervento davvero al limite che sarebbe potuto costargli l'ammonizione. Gli animi si surriscaldano tra i giocatori in campo che sono gli stessi del primo tempo, visto che Martino e Ancelotti non hanno optato per alcun cambio.

Primo tempo. Barcellona-Real Madrid 1-0 (18′ Neymar). Emozioni non all'altezza delle aspettative nel primo tempo che premia un Barcellona meglio organizzato e trascinato da un Neymar in grande spolvero. E' proprio la stella brasiliana a firmare la rete del vantaggio al 18′ approfittando di un bell'assist di Iniesta e dell'atteggiamento troppo morbido della difesa avversaria. Il Real è troppo compassato e bloccato tatticamente con Ronaldo e Bale che non sono riusciti quasi mai ad accendere la luce per le merengues. Non si è rivelata azzeccata la mossa di schierare Sergio Ramos davanti alla difesa per Carletto Ancelotti

Sussulto merengues nel finale di primo tempo. Al 42′ Ronaldo va via sul fondo dalla destra e mette un gran pallone in mezzo per Khedira che devia in spaccata ma trova la risposta di Valdes che anche grazie all'intervento di un compagno nega la gioia del pareggio al Real. Inutili le proteste ospiti per un fallo di mano di Adriano in caduta. Pochi minuti dopo arriva il giallo per Bale che alza troppo la gamba in un contrasto con Piquè.

Clasico molto al di sotto delle aspettative dal punto di vista dello spettacolo. Grande intensità in mezzo al campo ma pochissime occasioni da gol. Al 35′ arriva anche il terzo giallo del match per Adriano che commette un fallo tattico a centrocampo. Una situazione specchio della partita che finora vive di un esasperato tatticismo, soprattutto per il Real. 5′ minuti dopo si rivede Messi, in una serata non brillantissima. L'argentino conquista una buona punizione dal limite destro dell'area, ma il pallone s'infrange contro la barriera

Il Real sembra aver incassato il colpo dello svantaggio e fa fatica a riorganizzarsi scoprendo il fianco alle velocissime iniziative blaugrana. Troppo compassata la manovra delle merengues che si rende pericolosa ancora con un tiro dalla distanza di Bale che al 25′ finisce nuovamente svariati metri sopra la traversa. Poche emozioni in campo fino alla mezz'ora con i padroni di casa che controllano senza problemi gli avversari.

La prima svolta del match arriva al 18′ con il vantaggio di Neymar. Grande azione di Iniesta che serve il brasiliano. Quest'ultimo da posizione defilata con un colpo da biliardo trova la rete: un tiro che passa tra le gambe di due avversari e s'insacca alla sinistra dell'incolpevole Lopez. Sulla scia dell'entusiasmo, pochi istanti dopo Messi potrebbe anche raddoppiare ma per fortuna del Real, la Pulce da buona posizione grazia gli avversari

Il match inizia ad infiammarsi intorno al quarto d'ora quando Sergio Ramos con due interventi ravvicinati su Neymar guadagna il secondo giallo del match. L'attaccante sicuramente accentua entrambi gli interventi, ma la sanzione è giusta. Ritmi un po' più alti e grande pressing da parte delle due squadre. Al 16′ infatti Bale dopo un errore di Mascherano prova la conclusione di prima intenzione: pallone in curva. I padroni di casa rispondono con un ispirato Neymar che al 17′ con una serie di numeri si libera di Marcelo e prova a piazzare il pallone nell'angolino, ma non beffa Lopez

L'arbitro vuole dimostrare sin da subito grande fermezza e infatti al 7′ sventola il primo giallo del match a Busquets, colpevole di un fallo duro su Di Maria. Inutili le proteste del centrocampista spagnolo che ora dovrà stare molto attento. E' il Barcellona a fare la partita e il primo brivido del Clasico arriva all'11' con un'azione alla mano classica dei padroni di casa. Fitta trama di passaggi e pallone a Messi che si accentra e tenta il tiro trovando attento Diego Lopez.

Inizio guardingo delle due squadre che sembrano studiarsi nella fase iniziale del match. L'arrivo dei due nuovi tecnici ha cambiato il classico modo di giocare di entrambe le corazzate. Il pallino del gioco è degli azulgrana con le merengues che aspettano il momento giusto per ripartire

Tutto pronto al Camp Nou. Le squadre stanno per fare il loro ingresso in campo e sugli spalti e tutto pronto per la super coreografia che colorerà tutto lo stadio con i colori catalani e azulgrana in onore di Tito Vilanova. Atmosfera assolutamente da brividi per un match che promette emozioni  e spettacolo

LA DIRETTA:

La partita. Gli occhi degli appassionati di calcio di tutto il mondo sono concentrati sulla Spagna. La 10a giornata della Liga regala quella che è la partita per antonomasia, ovvero la super sfida tra Barcellona e Real Madrid. Le due corazzate, reduci dagli impegni europei contro Milan e Juventus sono pronte ad affrontarsi una sfida che promette spettacolo. Tante le novità rispetto al passato: dalla presenza di Martino e Ancelotti sulle panchine a quella di Neymar, Bale e gli altri nuovi acquisti in campo. Grande spettacolo anche sugli spalti con la supercoreografia dedicata a Tito Vilanova che colorerà gli spalti di blaugrana e giallorosso, i colori della Catalogna.

Le scelte di Martino e Ancelotti. Il Tata recupera in extremis Piquè che sarà al centro della difesa con Mascherano. Ancora titolare Adriano tra i 3 di centrocampo, mentre toccherà a Fabregas completare il tridente atipico con Messi e Neymar. Novità per Ancelotti: il tecnico italiano piazza Sergio Ramos davanti alla difesa mentre in avanti punta su Cristiano Ronaldo supportato da Di Maria e Bale.

Le formazioni ufficiali di Barcellona-Real Madrid:

Barcellona (4-3-3): Valdés; Alves, Piqué, Mascherano, Adriano; Xavi, Busquets, Iniesta; Fábregas, Messi, Neymar Jr.

A disposizione: Pinto, Montoya, Puyol, Song, Sergi Roberto, Pedro, Alexis Sánchez. All. Martino

Real Madrid (4-3-2-1): D. López; Marcelo, Varane, Pepe, Carvajal; Khedira, Ramos, Modric; Bale, Di María; C. Ronaldo.

A disposizione: Casillas, Coentrão, Benzema, Arbeloa, Jesé, Isco, Illarramendi. All. Ancelotti

Arbitro: Alberto Undiano Mallenco di Pamplona.