Barcellona, per Neymar rinnovo e clausola rescissoria da 220 milioni
Blindare Neymar incrementando la clausola rescissoria, tagliando fuori la concorrenza di Real Madrid e Manchester United che hanno messo gli occhi sul funambolo brasiliano vincolato al Barcellona fino al 2018 e sarebbero pronti a sborsare 190 milioni di euro pur di strapparlo a Luis Enrique. Il club catalano accelera i tempi e – come rilanciato da Mundo Deportivo – prova a chiudere la questione per la prossima estate: l'obiettivo è prolungare il contratto con l'ex Santos fino al 2021, quando il calciatore sarà sulla soglia dei 30 anni, e consolidare quel ‘tridentazo' che – con Messi e Suarez – ha contribuito alle fortune dei blaugrana. Un ritocco all'ingaggio e alla clausola rescissoria sanciranno l'accordo a cui verrà messo un lucchetto: l'ammontare della nuova clausola rescissoria che non potrà essere né pari né superiore rispetto a quella di Messi (250) e si fermerà a quota 220 milioni.
La trattativa tra lo staff dirigenziale e l'entourage del calciatore è iniziata da tempo, è dallo scorso mese di gennaio che sono stati avviati colloqui. A fare da zavorra lungo il cammino sono i guai giudiziari che hanno investito il calciatore sia per l'indagine sul trasferimento dal Santos a Barcellona sia per questioni di evasione fiscale (Neymar è stato condannato da un tribunale spagnolo a pagare una multa molto salata). Il padre/agente del calciatore ha chiesto alla società, quale garanzia per proseguire nella definizione dell'intesa, l'assoluto sostegno legale da parte del Barça nella querelle legale in cui il giocatore è rimasto coinvolto.
Trenta gol tra campionato e coppe: è questo il bottino accumulato da Neymar in stagione. Sono 24 i centri nella Liga (17 gli assist), 3 le reti messe a segno in Champions (5 assist) per un totale di oltre 4200 minuti giocati. Peccati sono siano bastati a proseguire nell'avventura Champions.