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Barcellona, Messi: “Con Suarez possiamo vincere la Champions League”

L’argentino suona la carica: vuole il quarto titolo continentale.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Leo Messi suona la carica: l'asso argentino, vice-campione del mondo con la selezione Albiceleste, vuole vincere il quarto titolo continentale con il Barcellona. I blaugrana non salgono sul tetto d'Europa dal 2011, quando sconfissero nella finalissima di Wembley il malcapitato Manchester United, già battuto due anni prima all'Olimpico di Roma. Da allora, il Barcellona è uscito per due volte consecutive in semifinale (dal Chelsea prima e dal Bayern Monaco poi, che ironicamente avrebbero poi vinto il titolo), mentre lo scorso anno il sodalizio catalano si è fermato addirittura ai quarti, strapazzato dall'Atletico Madrid. Questo, insomma, dev'essere l'anno del riscatto: e Leo Messi, che in Champions League ha segnato qualcosa come 67 reti in 87 partite, ha le idee già chiare. "Siamo molto fiduciosi", ha spiegato l'argentino durante un'intervista ad un evento Adidad, il Gameday Plus, "perché avevamo già tanti bravi giocatori, e con l'arrivo di Luis Suarez ci siamo rinforzati ulteriormente in attacco, e dunque possiamo centrare l'obiettivo Champions League".

Messi del resto è uno che conosce bene la competizione, vinta per tre volte e nella quale possiede diversi record: da quello di giocatore ad aver segnato il maggior numero di doppiette (diciotto) a quello di maggior numero di triplette (quattro), passando per il titolo di cannoniere del torneo vinto per quattro anni di fila (dal 2009 al 2012), senza contare che detiene anche il record di unico giocatore ad aver segnato ben cinque reti in una delle gare della fase finale. Insomma, Messi è un habitué della competizione, e non c'è dubbio che vuole il quarto trofeo. "Sappiamo che è complicato", ha aggiunto, "e che ci sono momenti molto difficili. Ma credo che possiamo andare lontano: ci sono le squadre migliori al mondo, ed anche per questo la Champions League è così importante". Stasera, contro il Paris Saint-Germain, non ci sarà ancora Suarez, squalificato. Ma il giocatore uruguaiano, che salterà anche la partita del 21 ottobre contro l'Ajax, sarà disponibile già per le ultime tre gare del girone: e non c'è dubbio che proverà a fare la differenza fin da subito.

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