Barcellona, Bartomeu: “Luis Enrique è l’uomo giusto”
Oramai non passa ora che non vi sia un colpo di scena in casa Barcellona: un faccia a faccia tra Messi e Luis Enrique, il diktat della pulce, la panchina oramai a tempo, la fiducia della società. Quest'ultima notizia è arrivata direttamente dal presidente azulgrana, Joseph Bartomeu che ha provato a rimettere i cocci uno sull'altro per ricomporre un vaso andato in frantumi nelle ultime settimane. Chissà se ci sia riuscito o è un semplice tentativo per prendere ulteriore tempo, bisognerà aspettare per saperlo ma intanto il numero uno del club ha confermato il mandato al tecnico che non sarà in discussione comunque vadano le prossime partite. Allarme rientrato? Presto per dirlo perché qualcosa che non va per il verso giusto c'è, eccome. Le difficoltà attorno al Barcellona ci sono, così come i pessimi rapporti personali tra l'asso argentino e l'allenatore spagnolo. Se poi si aggiunge la difficoltà di dover guardare al futuro con fiducia davanti al ‘blocco' di mercato fino al 2016, il quadro diventa ancora più tetro.
La verità su Messi-Luis Enrique. Il presidente azulgrana ha fatto nomi e cognomi mettendo ordine nel caos delle notizie attorno a Luis Enrique e Leo Messi: "Luis Enrique sta lavorando per la squadra e non c'è dubbio che sia la persona giusta nel posto giusto. Non ho nessun dubbio sul suo progetto. Ho già parlato con Messi e con Luis Enrique, sono cose che succedono nello spogliatoio. Se Messi è felice? Ci sono cose che non c'è bisogno di spiegare. Il Leo di quest'anno non è quello dell'anno passato. Quest'anno ha ambizioni, voglia di vincere, e questa è una buona notizia per i catalani. Se Messi comanda la squadra? Lui è il miglior giocatore al mondo, ma al suo fianco ci sono anche tante altre stelle. È incredibile la rosa del Barça. Messi non è la vita del club, è un pezzo fondamentale, questo sì. Ho sentito Messi, come tutti gli altri giocatori. Non dirò mai cosa ci siamo detti"
Rinnovamento societario. Il Barcellona sta rivoluzionando la propria dirigenza, Bartomeu lo conferma anche per spiegare l'esonero di Zubizarreta da ds. La ricerca, ovviamente, è quella per dare sempre il meglio al club al costo di separarsi con chi è visto dall'esterno come una bandiera azulgrana: "Abbiamo deciso di convocare elezioni per la fine della stagione. Dobbiamo allentare la tensione intorno al club. È un club che funziona bene e tutte le nostre squadre stanno lottando in tutte le competizioni".
