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Barça furibondo, Rizzoli nel mirino: il fallo di Gabi era da rigore

Il calciatore dell’Atletico commette fallo di mani in area ma l’arbitro italiano assegna punizione dal limite. Blaugrana scatenati, la stampa catalana non usa mezzi termini: “E’ stato un furto”
A cura di Maurizio De Santis
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Il fallo di mani di Gabi, il Barça protesta per il mancato rigore concesso
Il fallo di mani di Gabi, il Barça protesta per il mancato rigore concesso

Siete come la Juve. Fu questa l'accusa durissima che da Madrid (sponda Atletico) urlarono in faccia al Barcellona favorito dagli arbitri per la severità mostrata nei confronti di Torres rispetto all'indulgenza verso Suarez. Cambio di scena, i ruoli si ribaltano: dopo il 2-0 incassato al ‘Vicente Calderon' a protestare vivacemente sono i catalani con il quotidiano ‘Sport' che titola in maniera molto chiara: Blaugrana eliminati da un furto. Cosa ha scatenato le ire della squadra di Luis Enrique? La colpa è tutta del direttore di gara italiano, Rizzoli.

Il fischietto della finalissima Mondiale in Brasile tra Argentina e Germania questa volta l'ha combinata grossa e l'errore commesso in occasione del mani di Gabi in piena area nel finale (91′, sarà concessa solo una punizione dal limite) viene associato alla parola ‘robo', ladrocinio, furto… Fosse stato assegnato il penalty, dando per scontata la realizzazione, la gara si sarebbe trascinata ai supplementari.

Vergognoso, è questo l'aggettivo che rimbalza nella Rete, usato per etichettare la svista del direttore di gara. Lo stesso Barcellona prende posizione apertamente anche se adottando toni più misurati. "Punizione per il mani di Gabi, ma il replay ha mostrato che era rigore". Rizzoli, però, riesce a scontentare tutti… perfino i ‘colchoneros' qualificati che alle lamentele dei blaugrana oppongono un ‘giallo' generoso concesso a Iniesta in occasione del rigore.

 

"Non commento l'operato degli arbitri", dice Luis Enrique che preferisce puntare l'attenzione sull'andamento della partita e sulla prestazione della sua squadra. "Arrivare a Milano era il nostro obiettivo – ha aggiunto il tecnico -. Non stiamo vivendo il momento migliore della nostra stagione, ma dobbiamo saperlo gestire. Dobbiamo restare tranquilli, non dobbiamo essere nervosi".

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