Balotelli sostituito, la prende male: mugugna ma evita guai peggiori
Il Nizza ha vinto la partita contro il Digione grazie a una rete di Cyprien. Un colpo che vale doppio nella corsa al titolo della Ligue 1 e trascina la squadra della Costa Azzurra anche senza il ‘solito' Balotelli. L'ex attaccante del Milan non ha segnato, ha ricevuto pochi palloni e ne ha toccati altrettanti (17 in 45 minuti), s'è sacrificato per la squadra proprio come gli aveva spesso chiesto il tecnico. Anzi, proprio l'atteggiamento egoistico del calciatore era stato motivo di polemica e di esclusione: avulso dal gioco dei rossoneri, era stato bacchettato per la sua indolenza.
Questa volta, però, non è stato così: Balotelli ha mostrato maggiore applicazione nella partecipazione alla manovra complessiva, arretrando anche il proprio baricentro e provando un maggiore gioco di sponda con i compagni di reparto, Belhanda ed Eysseric. Tant'è che a beneficiarne è stato lo stesso giocatore che dopo pochi minuti ha una buona occasione ma al momento del tiro viene contrastato dal tackle di un avversario. L'approccio sembra quello buono, necessario, giusto però il tecnico lo sostituisce… e Balotelli non la prende bene: entro Le Bihan e Super Mario manifesta dissenso per quella decisione. Si accomoda in panchina con un'espressione eloquente ma stringe comunque la mano all'allenatore.
L'ex milanista era atteso da un banco di prova, una sorta di valutazione sia dal punto di vista agonistico sia caratteriale. Dall'ultima gara esce comunque rinfrancato. Per tutto il resto ci sarà tempo. "E' un bravo ragazzo, apprezzato dal gruppo – ha ammesso Belhanda a Le Parisien nei giorni scorsi -. A volte non si impegna come dovrebbe. Ha un po’ il carattere di Ibrahimovic ma è comunque un calciatore forte. E farebbe piacere a tutti vedergli fare anche una trentina di gol a stagione".