Balotelli pubblica video in cui fa gli addominali: “Mario, l’esecuzione fa cag…”
Uno è una promessa del tennis italiano, biellese, classe 1995, che ha raggiunto nel 2013 il suo massimo punteggio nella classifica mondiale ATP arrivando alla 659a posizione. L'altro è un calciatore famosissimo, bresciano, strapagato, ‘Super', classe 1990, che ha vinto tre scudetti una Premier League, una Champions League e una FA Cup. Il primo si chiama Stefano Napolitano, il secondo Mario Balotelli. Cos'hanno in comune? Poco o nulla se non da oggi un post condiviso su Instagram con l'attaccante del Milan che si auto immortala in un video in cui esegue degli esercizi per gli addominali e il tennista piemontese che lo commenta, "smontando" la performance di Balotelli in dieci righe.
“Caro Mario, l’esecuzione di questo esercizio fa abbastanza cagare. I glutei devono essere contratti e la posizione della testa deve creare una linea dritta con le scapole e il sacro. Inoltre il controllo dei muscoli del Core non è sufficiente considerata la troppo accentuata curva lombare. Fai meno il figo e buon lavoro“
Parole semplici e dirette da parte di Stefano Napolitano che guardando i video pubblicati da Balotelli sulla sua pagina ufficiale di Instagram ne smonta uno in particolare (fatto con l’ab wheel– la ruota per addominali) con un commento tecnico che nulla lascia al caso. E che dimostra a noi poveri "profani" degli esercizi dei professionisti dello sport come sia molto facile mistificarne l'esecuzione per farsi "belli" e "bravi". Così, adesso, quel video che doveva rappresentare per Balotelli una prova del suo lavoro in palestra in attesa di rientrare a pieno titolo nel Milan, si è trasformato un un "epic fail" che sta facendo il giro del Web.
Nessuna "balotellata", s'intende, perché agli occhi dei più poteva sembrare l'ennesimo video dell'ego di SuperMario che mai si è adattato ad una vita normale anche se da quando è tornato al Milan non ha compiuto le sciocchezze del passato. Eppure, davanti alle parole del più giovane e meno conosciuto Napolitano, quell'esercizio da prova di serietà si è trasformato in una innocente, ma colossale, bravata.
