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Balotelli in crisi: povero Mario, nessuno più lo vuole

I rossoneri non hanno intenzione di riscattarlo e Klopp non vuole riprenderselo dal prestito. In estate si potrebbe prospettare una terza ipotesi in cui Balotelli verrebbe sistemato in un terzo club. Ma al momento nessuno si è fatto avanti.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il futuro di Mario Balotelli è nelle mani del Liverpool, la società inglese che ne detiene ancora il cartellino. Spedito a Milano in prestito per ritrovarsi, l'attaccante rossonero dovrebbe far rientro alla base a fine stagione visto che il club rossonero non avrebbe alcuna intenzione di riscattarlo e proseguire il rapporto col giocatore. Ma le ultime di mercato fanno sapere che anche in Inghilterra non sarebbero felicissimi di riabbracciarlo visto che con la maglia dei reds non ha lasciato alcun segno tangibile se non i continui pettegolezzi extra calcio che lo hanno accompagnato sulle pagine dei tabloid scandalistici. Una situazione paradossale per un giocatore che solo un paio di anni fa era conteso e richiesto da tutti ma che si è perso trasformandosi in un semplice attaccante che costa, però, sempre troppo.

L'indiscrezione arriva direttamente via Inghilterra: Klopp non avrebbe piacere di riavere Balotelli in squadra. O meglio, se (Super) Mario restasse a Milano un altro anno nessuno si straccerebbe le vesti. Il Daily Express oggi ha parlato del futuro dell’attaccante rossonero che a fine anno sarebbe destinato a tornare per contratto al Liverpool. Secondo il quotidiano inglese i Reds sarebbero preoccupati dal ritorno di Balotelli e l’attuale tecnico vorrebbe che restasse in Italia anche l’anno prossimo, perché tecnicamente e tatticamente non farebbe alcuna differenza.

Le ultime stagioni di SuperMario sono da dimenticare, e i suoi estimatori si contano ormai sulle dita di una mano. I rossoneri potrebbero accettare l’ipotesi del prestito, ma,  come ricorda anche il Daily Express, l’obiettivo numero uno per il Milan si chiama Pavoletti e a quel punto il giocatore ex City e Inter diverrebbe un esubero sgradito. Anche se dovesse cambiare la guida tecnica del Milan, non è un mistero infatti che Berlusconi non abbia mai gradito fino in fondo la presenza di Balotelli al Milan.

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