Balotelli espulso, Raiola ha la soluzione: “A Mario taglieremo la lingua”
In attesa di definire il futuro di Gigio Donnarumma, Mino Raiola è tornato ad occuparsi di uno dei suoi assistiti più famosi: Mario Balotelli. L'espulsione dell'attaccante, arrivata durante la sfida di Ligue 1 contro il Lorient, non è andata giù al potente procuratore italo-olandese che si è sfogato in una recente intervista rilasciata a RMC: "Come farò con Mario? Semplice, ho già trovato la soluzione: gli taglierò la lingua – ha esordito Mino Raiola – Tanto per giocare a calcio non ha bisogno di una lingua, quindi abbiamo intenzione di tagliargliela". Parole sarcastiche che, nella testa dell'agente, sarebbero dovuto servire a chiudere definitivamente il discorso sull'ennesima "balotellata". L'eco del nuovo colpo di testa del giocatore del Nizza, ha però risuonato in tutta Europa: Italia compresa.
Anche Ventura punisce Balo
Inutile, quindi, sfuggire alle domande sul comportamento di Balotelli: "Parlando seriamente, Mario sa che ha fatto un grosso errore – ha continuato Raiola – Non ha scuse e in questo deve migliorare. Ciò che è successo è triste per sé e per la squadra. Il suo futuro? È ancora presto per parlarne. La cosa più importante è fare bene in questi tre mesi. Per me il suo futuro è la prossima settimana". Con quello rimediato nell'ultima giornata di Ligue 1, sono così saliti a tre i cartellini rossi per Balotelli. Un piccolo record negativo, che si somma alle sue prestazioni discontinue in campo e alle incomprensioni con il tecnico Lucien Favre. Il tecnico del Nizza, tra l'altro, non è il solo a cominciare a dubitare di Super Mario. Anche lo stesso commissario tecnico Ventura ha preso le distanze dal giocatore, dopo le parole offensive rivolte all'arbitro Chapron: "Esistono delle regole che vanno rispettate – ha spiegato il ct dell'Italia – Servono serietà e professionalità e questo vale per tutti".
