Balotelli difende Pellè e Zaza: “Rigori sbagliati? No, hanno avuto le palle per tirarli”
Quattro anni fa Mario Balotelli appese all'incrocio dei pali il trauma della Germania che le prende sempre sul muso in gare ufficiali dall'Italia. Quattro anni dopo l'ex attaccante del Milan e della Nazionale ha assistito da spettatore all'avventura degli Azzurri a Euro 2016. "Conte ha fatto bene a non convocarmi, il Balotelli di oggi non lo merita", ha raccontato qualche giorno fa parlando della nostalgia di quelle immagini che evocavano (a lui e ai tifosi) ricordi bellissimi.
A distanza di qualche giorno dall'eliminazione ai rigori, ai microfoni di goal.com, commenta così la sconfitta ai calci di rigore e le polemiche scaturite da quei penalty (in particolare di Pellè e Zaza) battuti senza la giusta determinazione, con poca ‘cattiveria' agonistica e soprattutto in maniera abbastanza inusuale.
Se avessero fatto gol, sia Zaza sia Pellé sarebbero diventati degli eroi – ha ammesso Balotelli -. Però hanno sbagliato e quindi sono finiti nel mirino… ma in fondo va sempre così. I rigori li sbagli quando hai le palle di andarli a tirare, altrimenti è inutile parlare.
Quanto alla partita e al rimpianto per un'occasione svanita solo dal dischetto, lottando alla pari contro un avversario più forte sulla carta, Balotelli ‘promuove' gli Azzurri a pieni voti. "Meritano tutti un 8 in pagella, Conte ha fatto un lavoro fantastico". Quante possibilità ci sono che possa tornare in azzurro con l'arrivo di Ventura? Sarà il campo a dirlo. Il nuovo ct conosce alla perfezione il calcio italiano.
Ultima riflessione dedicata alla semifinale di Euro 2016 tra Portogallo e Galles, con Cristiano Ronaldo e Bale compagni di squadra nel Real ma l'uno di fronte all'altro come avversari in Francia. "E' una sfida che potrebbe decidere pure il Pallone d’Oro. Anche il gallese lo può vincere – ha aggiunto Balotelli -. CR7 è stato una delusione per i giornalisti, per chi non capisce di calcio, ma ha giocato per la squadra".
