Balotelli: 5mila euro in champagne e vodka, prima del post razzista

Grigio come il cielo sopra Liverpool. L'umore di Mario Balotelli non può essere che essere di questo colore, dopo i continui problemi che l'attaccante italiano sta incontrando nella sua seconda esperienza in Premier League. Tifosi, avversari e, ovviamente, i media sono tutti con il dito puntato verso il giocatore che, incurante dei problemi avuti durante i giorni passati al Manchester City, continua ad offrire il fianco alle polemiche (più o meno fondate) dei velenosi tabloid britannici. L'ultima, in ordine di tempo, l'ha sparata in prima pagina il "Sun" che ha svelato il conto pagato, da "Super Mario", nel locale di Liverpool prima di postare il controverso messaggio via Instagram. Secondo fonti londinesi, Balotelli avrebbe lasciato sul tavolo quasi cinquemila euro: soldi spesi per festeggiare con un gruppo di amici, a base di champagne e vodka. I continui scoop che l'attaccante sta regalando alla stampa, stanno facendo storcere il naso a parecchi tifosi…anche a quelli vip: "Mario sta prendendo in giro il Liverpool – ha dichiarato la leggenda "reds" Steve Nicol, all'emittente radiofonica Talk Sport – Hanno speso 16 milioni di sterline per comprarlo, ma io avrei investito quel denaro su uno come Shane Long, l'attaccante del Southampton".

Squalifica in arrivo ? – Dopo il tanto discusso messaggio postato su Instagram, Balotelli si è subito scusato: "Il messaggio voleva essere antirazzista e ironico – ha spiegato Balo – Non tutti i messicani hanno i baffi, non tutti i neri saltano in alto e non tutte le persone di religione ebraica amano il denaro". Spiegazioni e scuse che, però, non hanno colpito più di tanto la federazione inglese. La Football Association, infatti, è da sempre sul pezzo per combattere le offese di stampo razzista e controllare da vicino il comportamento dei giocatori (in campo e fuori). Il "post" di Balotelli, nonostante il "mea culpa" del ragazzo, è stato recepito dal mondo del calcio inglese come un'offesa. Il rischio, ora, è che l'ex milanista venga punito duramente per l'ultima sua "bravata". Secondo i regolamenti della federazione inglese, lo stop per il giocatore potrebbe essere anche di cinque giornate.