Bali, aggredita una donna napoletana: è in coma. L’appello del Napoli: “Aiutiamola a tornare in Italia”

Brutale aggressione ai danni di una donna italiana, Valeria Avallone: la donna, originaria di Napoli, è stata aggredita a Bali, in Indonesia, dove si trovava col marito e col figlio, forse a scopo di rapina. Gli aggressori l'hanno picchiata selvaggiamente, rompendole le costole ed una clavicola, lasciandola in un lago di sangue. Il marito, uscito per cercarla, riesce a trovarla e portarla in ospedale, ma i traumi subiti sono stati fortissimi: la donna è in coma ed ha subito diversi interventi alla testa per rimuovere un ematoma. Il marito Luca, che come lei viveva e lavorava a Bali, ha lanciato un appello per una raccolta fondi che possa permettere di riportarla in Italia.

Appello che ha condiviso anche la Società Sportiva Calcio Napoli, con una nota ufficiale sul sito partenopeo: "Una donna napoletana è stata ridotta in fin di vita a Bali dopo una selvaggia aggressione e lotta tra la vita e la morte. La SSC Napoli esorta con un appello alla solidarietà di partecipare alla raccolta fondi avviata per le cure necessarie affinché si possa salvare la vita a Valeria Avallone". Il link per poter effettuare una donazione è questo. Nell'appello del marito e del figlio, si legge che le cure di cui ha bisogno per 24 ore al giorno costano diverse migliaia di dollari, ma che lo scopo della raccolta fondi è quello di riportarla in Italia, per ricevere le cure di cui ha bisogno nel proprio paese.