Attentati di Parigi, la UEFA conferma: Champions ed Europa League in campo

Champions ed Europa League non si fermeranno dopo gli attentati di Parigi: la conferma è arrivata dalla UEFA, che ha annunciato che il calendario non subirà modifiche o rinvii Cambiano le ere, cambiano le persone, ma l'unico modo di non cedere ai terroristi resta sempre la normalità contro l'orrore. Winston Churchill disse, mentre Londra e l'Inghilterra venivano sepolte da una pioggia di bombe naziste: "Business as usual", ovvero ricordò ai cittadini inglesi di comportarsi normalmente nonostante il momento difficile. E così si comporterà anche il calcio europeo.

Gli attentati di Parigi hanno lasciato il segno, e la serata caotica di Hannover hanno confermato che il clima europeo non è dei migliori. Ma nonostante questo, il calcio non si fermerà. "Tutte le partite si disputeranno come da programma", hanno annunciato da Nyon, "la UEFA ha regole molto rigide per quanto riguarda la sicurezza in relazione all'organizzazione delle gare e sta lavorando alacremente con i club padroni di casa e le autorità locali per assicurare che tutte le necessarie misure di sicurezza siano attive. La UEFA non ha rilasciato alcuna direttiva per quanto riguarda i tifosi in trasferta. Sarà compito delle autorità prendere delle decisioni su questa questione", conclude poi la nota.

Si tornerà a giocare dunque: del resto anche il calcio locale aveva fatto capire di non volersi fermare. Dalla Serie A alla Liga, sarà un fine settimana ricco di big-match: Real Madrid-Barcellona al Bernabeu, Juventus-Milan allo J-Stadium, Schalke-Bayern Monaco al Veltins-Arena, Lorient-Psg allo Stade du Moustoir, solo per citare le grandi europee. Dopo aver rinviato Belgio-Spagna e Germania-Olanda, il calcio vuole dimostrare di poter andare avanti, ed evitare magari figuracce come quelle del 2001 quando l'11 settembre fu deciso di scendere comunque in campo dopo gli attentati di New York, per poi rinviare le gare del 12 di oltre un mese.