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Attacco atomico: in Serie A nessuno meglio di questo Napoli negli ultimi 60 anni

Solo due squadre nella storia del massimo campionato italiano dopo sei giornate hanno segnato più di quanto fatto in questa stagione da Mertens e compagni. L’ultima a farlo è stato un altro grande Napoli, quello di Pesaola e Vinicio, nella stagione ’57 – ’58, esattamente 60 anni fa.
A cura di Michele Mazzeo
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Il Napoli di Maurizio Sarri non avrà vinto ancora nessun trofeo ma in queste prime sei giornate di Serie A ha già fatto la storia. Difatti, il nostro massimo campionato storicamente non è stato mai terra fertile per gli attacchi prolifici, ma piuttosto per solide difese.

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Per trovare squadre dall’alto coefficiente realizzativo bisogna tornare agli anni dell’immediato dopoguerra quando, dalla stagione 1946-47 fino a quella del 1951-52, si è sempre abbattuto il muro dei mille gol stagionali, oppure alla fine degli anni ’50 quando qualche compagine riusciva ad avere una media realizzativa incredibile, nonostante quella globale stesse lentamente scendendo a causa della mutante mentalità degli allenatori del Bel Paese che viravano sempre più verso il preferire tattiche più difensive e difese più solide rispetto al gioco offensivo e attacchi esplosivi.

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Ma cosa ha a che fare questo excursus storico con il Napoli di Sarri? Molto. Infatti, quello della stagione attuale, oltre ad essere il miglior avvio di campionato della storia dei partenopei in termini di punti (mai gli azzurri avevano vinto le prime 6 gare di Serie A), è anche il terzo miglior avvio di sempre nella massima divisione italiana per quanto riguarda le reti realizzate.

Solo in due occasioni, dunque, da quando si è passati al girone unico (stagione 1929-30), ci sono state squadre in grado di realizzare più gol di questo Napoli nei primi 6 turni di campionato: il Milan del mitico trio svedese Gre-No-Li (Gunnar Gren, Gunnar Nordahl e Nils Liedholm) il cui score dopo 6 giornate nella stagione 1950-51 recitava 26 gol fatti per una incredibile media di 4,33 reti a partita; e un altro Napoli, quello di Bruno Pesaola e Luis Vinicio della stagione 1957-58 che dopo le prime 6 gare aveva segnato già 23 reti (3,83 segnature a match), una in più quindi di quanto fatto da Dries Mertens e compagni in questo primo scorcio di Serie A.

I ,migliori 5 attacchi nella storia della Serie A dopo 6 giornate di campionato (fonte Transfermarkt.com)
I ,migliori 5 attacchi nella storia della Serie A dopo 6 giornate di campionato (fonte Transfermarkt.com)

Nessuno, dunque, in Italia ha mai cominciato il campionato meglio degli uomini guidati da Maurizio Sarri negli ultimi 60 anni dal punto di vista realizzativo (e per ragioni matematiche anche in termini di punti conquistati). Le 22 reti messe in cascina da 10 diversi marcatori in questo avvio di torneo vanno infatti a pareggiare il bottino del Milan degli olandesi (Ruud Gullit, Frank Rijkaard e Marco Van Basten) della stagione 1992-93 e la Juventus del Trio Magico (John Charles, Omar Sivori e Giampiero Boniperti) di quella 1959-60, entrambe vincitrici poi dello Scudetto. Una conferma, un riconoscimento e, soprattutto, dei precedenti molto confortanti per questo Napoli a trazione anteriore.

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