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Atletico Paranaense-Curitiba, il derby mai giocato per colpa dei social network

Poteva essere il primo derby nella storia del calcio a essere trasmesso gratuitamente via web su Facebook e Youtube ma la Federcalcio brasiliana ha bloccato tutto facendo rinviare il match per motivi d’ordine pubblico. Un pretesto per evitare un pericoloso precedente.
A cura di Alessio Pediglieri
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Un derby gratis in diretta social network, per tutti, senza bisogno di abbonamenti, pagamenti e parabole. Poteva esserlo Atletico Paranaense-Curitiba, la stracittadina dello Stata di Paranà, in Brasile ma la federazione carioca ha bloccato tutto, non permettendo lo svolgersi della partita e trovando un pretesto per sospenderla. Il tutto dopo più di un'ora di trattative con i due club che avevano ingaggiato dei propri operatori per trasmettere ‘free' l'incontro, per la gioia dei tifosi a casa, dopo aver rifiutato una proposta considerata troppo bassa per produrre il match da parte di una agenzia di produzione.

I giocatori salutano i tifosi (fonte: web)
I giocatori salutano i tifosi (fonte: web)

Trattative saltate – Per il regolamento federale, i club sono detentori dei propri diritti televisivi e quindi ne possono disporre come meglio ritengono, chiudendo accordi, cambiandoli, accettandoli o rifiutandoli senza alcun vincolo alcuno da parte della federcalcio. Ma quando quest'ultima ha visto saltare la trattativa tra i due club e Rete Globo, che pur offriva 1,5 milioni di reais a team (circa 450mila euro) e ha saputo che le due società si erano accorate per far trasmettere gratuitamente la partita su Facebook e Youtube, ha bloccato tutto.

Lo streaming gratuito via web – Il motivo ufficiale per cui rinviare il match, però, non ha convinto nessuno: per la federcalcio brasiliana c'erano troppe persone a bordo campo tra cui proprio gli operatori mandati dai due team, senza gli appositi accrediti. Per motivi di sicurezza e d'ordine la partita non sarebbe potuta iniziare previo l'allontanamento dei camareman che, ovviamente, sono rimasti a bordo campo per ordine delle società. Un contenzioso che è durato più di un'ora e che ha visto vincere la linea dura della Federazione. Alla fine, però, le due squadre, per rispetto dei tifosi che erano arrivati allo stadio si sono unite nel cerchio di centrocampo e hanno salutato gli spettatori.

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